Ancora un’udienza del processo contro Pino Maniaci. Sono stati chiamati a testimoniare dalla difesa del giornalista, rappresentata dagli avvocati Antonio Ingroia e Bartolomeo Parrino, il carabiniere Liberti e il prof. Salvo Vitale. Liberti ha raccontato dei suoi rapporti con Maniaci, come componente della tutela che gli è stata assegnata sin dal 2008, soffermandosi sulla vicenda dei due cani uccisi, rispetto alla quale ha detto di essere intervenuto e di avere segnalato la vicenda alla caserma, senza che tuttavia fosse in quel momento intervenuto qualcuno per indagini. Intervennero invece i vigili urbani. Il PM Amelia Luise ha chiesto se era al corrente dello smaltimento dei resti dei due animali, ma il militare ha risposto di no. È stata la volta di Salvo Vitale che, interrogato da Ingroia ha raccontato della sua attività di giornalista, prima presso l’emittente Radio Aut di Peppino Impastato e successivamente, a partire dal 2000, presso Telejato. Vitale ha raccontato di essersi particolarmente occupato di beni sequestrati e confiscati alla mafia, portando avanti le denunce di una serie di “preposti” penalmente assolti, ma condannati dalle misure di prevenzione e ha rilevato che, dopo lo scoppio dell’operazione Kelevra l’emittente ha visto venir meno le visite delle scolaresche e le collaborazioni di ragazzi che venivano a fare scuola di antimafia e scuola di giornalismo. Ha precisato inoltre di non avere mai notato cambio di linea da parte di Maniaci rispetto al modo critico con cui venivano affrontate le questioni e i personaggi politici locali. Malgrado il tentativo, da parte del pm, di evitare che il filmato confezionato dall’arma dei carabinieri entrasse nel materiale processuale, è stato ammesso, su richiesta della difesa, un nuovo perito che si occuperà di visionare il cortometraggio e di rilevarne le anomalie. Dopo avere rinunciato alla testimonianza del tenente colonnello Cucchini, che aveva chiesto il pagamento delle spese di viaggio e di soggiorno, la difesa ha chiamato a testimoniare, alle prossime udienze – la prima delle quali si terrà il 28 gennaio 2020 – Silvana Saguto, già presidente delle misure di prevenzione, Cappellano Seminara, pluriamministratore giudiziario e il tenente colonnello della DIA Rosolino Nasca.
Caratteristiche Si pensa che il dio sia originario della Tracia, ma tracce di elementi dionisiaci…
Dopo una lunga pausa ha ripreso la sua attività il gruppo di poeti che per…
Definizioni La stupidità è una variabile intimamente connessa con la personalità di ogni soggetto umano:…
Molto si è parlato di Danilo Dolci quest’anno, nel centenario della sua nascita. Nessuno ha invece…
Mauro ci manca da 36 anni, Peppino da 46. Si incontrarono nel ’74, Peppino interruppe…
Ormai, nel campo dell’antimafia, i titoloni sono all’ordine del giorno, ma nascondono storie vecchie: il…