Palermo, servizio di controllo integrato del territorio nel quartiere Zisa
Un vasto servizio legato al “Controllo integrato del territorio”, nella giornata di ieri, ha visto impegnati la Polizia di Stato, la Guardia Costiera, la Polizia Municipale e personale dell’Enel e della RAP.
Il servizio, sotto il controllo della Questura, si è snodato lungo i confini del quartiere della Zisa.
I poliziotti dell’omonimo Commissariato di P.S. hanno guidato una capillare attività di accertamento che si è rivolta al mondo dei centri scommesse e del settore alimentare. Gravi irregolarità sono emerse nel corso di controlli ambulanti di generi alimentari ma anche esercenti della distribuzione. Il provvedimento più grave ha riguardato una macelleria di via N. Sauro, dove è stata riscontrata la mancanza di SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). E’ stata comminata una sanzione pari ad oltre seimila euro, e si è proceduto al sequestro preventivo dei locali alle cui porte sono stati apposti i sigilli.
Non esenti da irregolarità anche due supermercati nel cuore della Zisa, attivi nel settore della grande distribuzione per conto di noti marchi nazionali: all’interno di un locale sono stati trovati prodotti scaduti che hanno comportato una sanzione di € 3.166,00; all’interno dell’altro supermercato è invece emersa la mancata etichettatura di alcuni prodotti, irregolarità che ha comportato la sanzione di €1.166,00.
Anche fra gli ambulanti, presenti tra gli scorci della Zisa, sono state riscontrate delle irregolarità. Le maggiori sanzioni sono state ingiunte a due pescivendoli (complessivamente circa tremila euro) responsabili di non aver certificato la rintracciabilità del prodotto ittico.
Il controllo degli ambulanti, ha anche “fruttato il sequestro di 54 kg di prodotto ittico e 1.000 kg di frutta e verdura che sono state devolute alle associazioni di beneficenza cittadine. È stato assicurato dalle autorità che i controlli proseguiranno senza sosta.