Messaggio: Alla Commissione Straordinaria del Comune di Montelepre.

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Pagare tasse e bollette è sempre più difficoltoso. Il disagio economico delle famiglie è sempre più evidente. Le badanti rumene vengono, piano piano, sostituite dalle donne del paese ; le pensioni sono diventate, quando è possibile, un sussidio per aiutare le giovane famiglie, mentre le politiche di sostegno familiare si riducono. La quotidianità di tante famiglie, dannatamente, si è complicata. Si fatica ad arrivare a fine mese. Alla fine, però, subentra sempre una sorta di passivo adattamento tra la gente. Del tipo: raddoppiano le tasse sulla spazzatura? Ce ne faremo una ragione. Ci fanno pagare la spazzatura anche nelle case vuote (dove per vuote si intende anche prive di mobili e di allacci alle utenze domestiche necessarie per vivere)? Ce ne faremo una ragione. Aumentano i balzelli delle addizionali comunali Irpef ? Ce ne faremo una ragione. Si tagliano servizi a studenti e famiglie? Ce ne faremo una ragione. Si inviano a domicilio le cartelle TARI , una settima prima della scadenza, con grossi errori di calcolo sulla tassazione da pagare ( cartelle pazze) con il conseguente disagio tra i cittadini? Ce ne faremo una ragione. Mettete il cittadino in coda, per intere mezze giornate, per la correzione delle “cartelle pazze” presso l’ufficio tributi del Comune? Ce ne faremo una ragione. Per non dire delle aliquote (TASI ).
Tante sono le batoste e disservizi che pesano sui soliti contribuenti. Ma è normale infierire, sempre e comunque, sulla carne viva delle famiglie? Non credete che si sta esagerando? Siete convinti di questo, oppure no? Ma è mai possibile che non ci sia mai un responsabile? Un persona che si assuma le colpe dei disservizi che si creano alla gente?

È diventato fastidioso sentire il ritornello ” al Comune non ci sono soldi a sufficienza”. Ritornello che viene intercalato su ogni argomento. Con facilità si dimentica che anche in tante famiglie ” non ci sono soldi a sufficienza”. Eppure le famiglie tagliano vizi e capricci e rinviano le necessità e lesinano anche sulla spesa. Mentre il Comune temporeggia nel tagliare le sanguisughe (ATO, exAPS…) che fino ad oggi si sono distinti nel prosciugare il bilancio Comunale e le tasche dei cittadini.

Renato Brignoli

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