Imposte per 8 mld di euro, contese fra Stato e Regione
Riforma dell’art. 36, venerdì all’Ars incontro con i parlamentari nazionali
Appuntamento nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, venerdì alle ore 11. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha convocato i parlamentari nazionali eletti in Sicilia per affrontare il problema della modifica dell’articolo 36 dello Statuto in materia di entrate tributarie. In base al secondo comma dell’attuale testo, «sono riservate allo Stato le imposte di produzione e le entrate dei tabacchi e del lotto». Come si ricorderà, l’Ars circa un anno addietro approvò un ddl-voto, primo firmatario Michele Cimino: si proponeva al parlamento nazionale di procedere alla riforma costituzionale per l’abolizione del comma citato. E, sebbene il presidente del Senato, Pietro Grasso, e il presidente della commissione Affari Costituzionali, Anna Finocchiaro, siano siciliani, il testo ancora non è stato calendarizzato. E gli altri parlamentari siculi che fanno? Si teme che ci siano pressioni dai palazzi romani, altrimenti non si spiegherebbe tanta indifferenza. Già, pressioni, perché l’abolizione di quel comma comporterebbe per la Regione un introito di 8 miliardi che verrebbero meno alle casse dello Stato. Come dice il presidente Ardizzone, la riunione di venerdì sarà anche l’occasione per un approfondimento dei rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione e del tema dei nuovi permessi per le trivellazioni di idrocarburi nel canale di Sicilia.
Barbara Lezzi
Il Partito Democratico, in perfetta coerenza con la sua storia, di cui
ieri si è avuta ulteriore e ampia conferma dalle cronache giudiziarie ,
ha votato perché le intercettazioni del sen. Azzollini non possano
essere utilizzate dalla magistratura.
Il PD ha protetto con FI e Lega chi, secondo l’accusa dell’autorità giudiziaria, avrebbe commesso i seguenti reati:
– Abuso di ufficio
– Ass. a delinquere allo scopo di commettere delitti contro il
patrimonio, la fede pubblica e contro la pubblica amministrazione.
– Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Giudicate voi.
Barbara Lezzi
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ieri si è avuta ulteriore e ampia conferma dalle cronache giudiziarie ,
ha votato perché le intercettazioni del sen. Azzollini non possano
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Il PD ha protetto con FI e Lega chi, secondo l’accusa dell’autorità giudiziaria, avrebbe commesso i seguenti reati:
– Abuso di ufficio
– Ass. a delinquere allo scopo di commettere delitti contro il
patrimonio, la fede pubblica e contro la pubblica amministrazione.
– Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Giudicate voi.
Barbara Lezzi
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ha votato perché le intercettazioni del sen. Azzollini non possano
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Il PD ha protetto con FI e Lega chi, secondo l’accusa dell’autorità giudiziaria, avrebbe commesso i seguenti reati:
– Abuso di ufficio
– Ass. a delinquere allo scopo di commettere delitti contro il
patrimonio, la fede pubblica e contro la pubblica amministrazione.
– Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Giudicate voi.
Barbara Lezzi
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patrimonio, la fede pubblica e contro la pubblica amministrazione.
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Giudicate voi.
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ieri si è avuta ulteriore e ampia conferma dalle cronache giudiziarie ,
ha votato perché le intercettazioni del sen. Azzollini non possano
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Il PD ha protetto con FI e Lega chi, secondo l’accusa dell’autorità giudiziaria, avrebbe commesso i seguenti reati:
– Abuso di ufficio
– Ass. a delinquere allo scopo di commettere delitti contro il
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– Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Giudicate voi.
purtroppo la gente nn è in grado di giudicare… quel poco di cervello serve per mangiare, nn fare niente e altre cavolate.. dell evidenza e della la verità se ne fregano tutti
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