In riposta al M5S alcamese il PD Alcamese scrive: Il Partito Democratico di Alcamo, in merito le esternazioni della concittadina Palmeri del Movimento 5 Stelle, apparse a mezzo stampa nei giorni scorsi, desidera chiarire che etichettare il Partito stesso come un “Partito di affaristi che prende i giro gli italiani” offende l’operato di persone, uomini e donne, che si mettono a disposizione e lavorano con passione portando avanti un dovere politico fatto di impegno sul campo. Non accogliamo tali illazioni e, in merito alle ultime vicende giudiziarie, ci sentiamo di affermare che sarebbe bene attendere i tempi della giustizia e l’iter segnato dalla magistratura. Dare giudizi personali affrettati significa non rispettare le leggi e le regole della legalità. Il Partito Democratico non intende fare demagogia come, invece, spesso si può evincere da certi comunicati di altri movimenti, ma opera, da decenni, sul territorio alcamese con proposte fattive. Si invita, chi accusa il PD di stare in silenzio, ad avanzare, invece, proposte concrete per il territorio e ad operare realmente e non a parole, evitando di cavalcare l’onda del momento di entrare in polemica per tutto ciò che accade. Si suggerisce, quindi, alla concittadina Palmeri di non proporre attacchi mediatici, anche imprecisi in riferimento ai fatti, lasciandosi andare ad offese, ma di essere costruttiva in un impegno vero e reale a favore della propria terra, come ci si aspetta da un rappresentante del Parlamento regionale. Chi è stato votato da cittadini ha il dovere, infatti, di rendere conto del proprio operato politico e soli due disegni di legge in due anni sembrano pochi per la remunerazione economica percepita e per l’impegno sociale profuso. Ricordiamo, infine, che nessuno è depositario di verità o di una missione politica che esclude l’impegno degli altri e che bisognerebbe attendere, senza escandescenze, che la giustizia faccia il proprio corso.
Due righe anche nei confronti della lista civica che si è presentata alle ultime elezioni ad Alcamo, ABC: Gli uomini e le donne del Partito Democratico di Alcamo, che già da tempo hanno iniziato una nuova fase di rinnovamento, si chiedono la motivazione per cui il movimento ABC strumentalizzi le presunte “incongruenze e ambiguità, del PD a livello nazionale”, accostandole all’attività del partito locale. L’accostamento mediaticamente populista di una vicenda nazionale, peraltro, non ancora conclusasi nelle sedi opportune della Giustizia e tutta da definire, risulta inappropriato e strumentale e porta a chiedere quali siano le logiche spartitorie di cui parla movimento ABC e a quali atteggiamenti assunti negli scorsi giorni in Consiglio Comunale, si stia facendo riferimento. Il bene comune e gli interessi dei cittadini sono le priorità del PD e non sono esclusiva di chi si fregia di tale definizione all’interno di un simbolo. La politica onesta è un valore che il Partito porta avanti con spirito di condivisione, alla luce anche di una rinnovata unitarietà interna e, pertanto, le accuse vengono rimandate al mittente.
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