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tribunale di palermo

Tiengo famiglia: la Saguto ha un debito da 18 mila euro

  Ogni  giorno se ne scoprono di nuove: ieri è stata la volta della collana regalata da Cappellano, ma per ammissione dello stesso giudice, questo è stato uno dei tanti regali, anche più costosi, ricevuti dalla Saguto. Di ieri pure la notizia della tesi scritta dall’esimio prof. Provenzano al figlio svogliato, ma oggi si scopre […]

Negozi Niceta: si chiude

Lo avevamo anticipato già da alcuni mesi e adesso è definitivo: tutti i negozi Niceta, da Partinico, a Carini, a Palermo, ad Agrigento, hanno chiuso o stanno per farlo, a causa dell’incapacità gestinale dimostrata dell’Amministratore giudiziario Aulo Giganti, uno dei “quotini” di Cappellano Seminara al quale è stata affidata l’azienda messa sotto sequestro perchénel punto […]

Non ci lasciare, Silvana…

Apprendiamo dal Giornale di Sicilia, con il solito articolo scritto “su misura” e al momento giusto, da Riccardo Arena, che Silvana Saguto, dopo la bufera che le è caduta addosso, ha deciso di andarsene, naturalmente prima che il CSM possa disporre il suo trasferimento per incompatibilità ambientale. In questo caso si tratterebbe di una punizione, […]

Gli ex dipendenti Niceta scrivono a Pino Maniaci

Gentilissimo Direttore, Chi parla è un gruppo di ex dipendenti Niceta, come ben sapete la situazione che avevamo predetto lo scorso inverno non solo si è avverata ma è anche peggiorata. Tanti di noi hanno perso il  lavoro per dare posto a nuove assunzioni “Parentopoli” ed altri semplicemente sono stati mandati a casa. Nessuno di noi ha percepito né […]

Caro Claudio Fava, Telejato Notizie sapeva e ha denunciato

Claudio Fava ha dichiarato: “C’è un punto di cui nessuno ci ha mai parlato, ovvero che il marito della presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto, avesse una preziosa consulenza con lo studio del commercialista che si occupava della maggior parte dei beni sequestrati”. Caro Claudio, a parte il fatto che Cappellano […]

Beni sequestrati. Csm intervenga subito

Il Csm intervenga senza indugi sul caso dei cinque magistrati di Palermo indagati a Caltanissetta nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei beni sequestrati alla mafia. È la richiesta rinnovata dal presidente del Tribunale di Palermo Salvatore Di Vitale che oggi è stato ascoltato dalla Prima Commissione del Csm. La Commissione ha aperto nei confronti dei cinque magistrati coinvolti […]

Delegittimare la Magistratura?

Qualche giorno fa abbiamo sentito una poco felice uscita del giudice Morosini, da poco eletto come membro del Consiglio Superiore della Magistratura e quindi in visita a Palermo, cioè presso la Procura in cui ha lavorato e a cui appartiene, con i suoi colleghi, su invito del presidente Mattarella, che di quel Consiglio ha fatto […]

Caltanissetta dovrebbe guardare anche dentro casa

La sconcertante vicenda che vede coinvolti l’avv. Cappellano Seminara e la dott.ssa Saguto, ex Presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, nonché il di lei marito ing. Caramma, per la anomala gestione dei beni sequestrati e confiscati e che è oggetto di indagini da parte della Procura di Caltanissetta, si arricchisce del […]

I nuovi padroni di Palermo: giudici, amministratori giudiziari e curatori fallimentari

  È stato il prefetto Caruso, che per qualche anno, su nomina di Alfano, ha  retto l’Agenzia dei beni confiscati alla mafia”, sede a Reggio Calabria, ad avere aperto l’accesso a una strada che sembrava sbarrata, a causa della “sacralità” o di una metafisica infallibilità con cui viene considerato l’operato della giustizia. Ciò che decide un […]

Cappellano si lamenta, la Saguto è in depressione, il sistema scricchiola…

  In un servizio sull’Espresso alcune delle parcelle d’oro del re degli amministratori giudiziari. Cappellano sta male. Non ha detto se gli fa più male la cappella o…: ha dichiarato che non si sente tranquillo, che si trova nell’occhio del mirino, perseguitato, non dai mafiosi, ma da giornalisti curiosi che vogliono danneggiarne l’immagine e rovinare […]
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