Un’intercettazione tira l’altra. Tutti spiati, tutti sputtanati
Apologo. Arrivava quando il cadavere era ancora caldo e sentenziava a bruciapelo: “Un cornuto in meno”. Il colonnello Giuseppe Russo, comandante del nucleo investigativo dei carabinieri, era un investigatore che credeva nell’onnipotenza della legge e, soprattutto, dell’Arma. Era convinto che bastassero quattro marescialli infiltrati tra la manovalanza delle borgate mafiose – Ciaculli, Uditore, Acquasanta – […]