Fragalà non doveva morire. Tantillo e Chiarello, doveva essere solo una ‘punizione’
L’avvocato palermitano Enzo Fragalà, che fu parlamentare di Alleanza nazionale e componente della commissione Mitrokhin, non doveva essere ucciso ma “solo” intimidito. Il legale, pestato la sera del 23 febbraio 2010, morì tre giorni dopo in ospedale per le gravi ferite riportate. La versione dell’intimidazione è sostenuta da due pentiti del quartiere palermitano di Borgo […]