12 anni. Tanto sarebbe passato dall’ultima volta che Giuseppe Salvatore Riina e il padre Totò si sono incontrati. Poi, per Salvuccio, si sono aperte le porte delle “patrie galere”: 9 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso. Oggi è sottoposto a misura di sicurezza a Padova, che lo obbliga a vivere nella città veneta, ed è diventato una sorta di scrittore, oltre che un figlio esemplare: celebra l’anziano “Capo dei capi”, dal quale sembrerebbe non voler prendere le distanze e ricorda i bei momenti passati assieme a lui. Un figlio talmente esemplare da non riuscire a nascondere un certo sentimento di nostalgia nei confronti del padre, tanto forte da spingerlo a manifestare il desiderio di incontrarlo, viste le precarie condizioni di salute di Totò u curtu. La prima richiesta presentata ai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Venezia, lo scorso giugno, venne rigettata sulla base di una relazione delle forze di polizia che evidenziava presunti contatti mantenuti da Salvuccio con il vecchio capo mafia e le famiglie del territorio corleonese.
La seconda richiesta, presentata di recente, è stata invece approvata: Salvo Riina, pertanto, potrà riabbracciare l’amato papà a distanza di 12 anni, all’interno dell’ala ospedaliera del carcere di Parma dove egli è detenuto. All’amore padre-figlio non bisogna voltare le spalle.
A noi piace ricordare Totò così: con le manette, il giorno della sua cattura. Giorno che ha segnato la vittoria della Giustizia e il risveglio delle coscienze di milioni di siciliani onesti.
L'ennesima inchiesta giudiziaria in Sicilia smaschera il patto tra mafia e politica che annichilisce la…
Il Giorno del ricordo (10 febbraio) è stato istituito in Italia nel 2004 per “conservare…
La memoria, il ricordo, la giornata. L’arrivo dei sovietici e la loro incredulità. Tutto giusto.…
Abbiamo appena appreso che quel che restava della Torre di Santa Katrini è stato portato…
Uno tra i mafiosi mediaticamente più noti, Al Capone, muore il 25 gennaio 1947. Le…
Mi ha colpito, nel corso dell’intervista fatta da Fazio al Papa il 19.1.2024, l’uso del…