Categories: Mafia

Operazione Libeccio: tentata estorsione nel carcere Pagliarelli

Leggi l'articolo completo
Operazione Libeccio: disposte misure cautelari nei confronti di un esponente della Cosca di Bagheria, Pietro Liga, della moglie e della figlia dello stesso

Il 3 agosto i Carabinieri della Compagnia di Bagheria hanno notificato un’ordinanza che prevede l’applicazione di misure cautelari, disposte dal Gip di Palermo, nei confronti di Pietro LIGA, esponente della famiglia mafiosa di Bagheria e già condannato a 10 anni e 6 mesi di reclusione a seguito dell’operazione ARGO, detenuto nel carcere Pagliarelli dal maggio del 2013; di Rosa COSTANTINO, moglie del Liga, e nei confronti della loro figlia Maria LIGA, venticinquenne.

Pietro LIGA
Maria LIGA
Rosa Costantino

Il reato contestato ai tre è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione mafiosa Cosa Nostra, in concorso tra loro.

L’operazione, denominata LIBECCIO, ha messo in luce un quadro probatorio che viene definito “granitico” dal Gip di Palermo, poiché in esso si riscontrano due elementi importanti.

Il primo riguarda il soggetto prescelto come vittima della tentata estorsione: si tratta di un esponente di Cosa Nostra detenuto nel carcere Pagliarelli a seguito dell’operazione RESET. Nell’ambito dell’operazione sono state intercettate determinate frasi che la vittima ha pronunciato nei confronti del LIGA, di cui quest’ultimo è venuto a conoscenza e che considera offensive e lesive della sua dignità di “uomo d’onore”. A causa di queste esternazioni il LIGA ha più volte intimato all’uomo di consegnargli, a titolo di risarcimento, la somma di 20.000 euro ridotta, a seguito di numerose minacce di ritorsione, a 2.500 euro.

Il secondo elemento riguarda gli altri due soggetti coinvolti nella tentata estorsione: si tratta di due donne, la moglie e la figlia del LIGA, che una volta venute a conoscenza di ciò che accadeva all’interno del carcere tra i due soggetti, hanno ripetutamente avvicinato la moglie della vittima fuori dalla casa circondariale, i giorni nei quali ella vi si recava per i colloqui con il marito.

Gli episodi estorsivi sono stati perpetrati dal mese di agosto al mese di ottobre 2014 e le indagini sugli stessi sono state sviluppate attraverso tecniche e servizi di osservazione a distanza.

Leggi l'articolo completo
Redazione

Recent Posts

Mafie

Abbiamo deciso da tempo da che parte stare. Non ci servono le sentenze per appurare…

1 giorno ago

Natale 2024

Ci provo, in un prato senza vegetazione, a piantare qualche albero di parole, di sogni…

1 giorno ago

Processo Maniaci: udienza rinviata a martedì 11 febbraio 2025

L'udienza avrebbe dovuto svolgersi oggi pomeriggio, mercoledì 18 dicembre, ma su richiesta della difesa e…

4 giorni ago

I vincitori della XXVII Edizione del Concorso Internazionale Artistico Antonio de Curtis, (Totò) Principe, Maschera e Poeta

I vincitori della XXVII Edizione del Concorso Internazionale Artistico Antonio de Curtis, (Totò) Principe, Maschera…

1 settimana ago

L’influencer

L’influencer non è una nuova figura professionale, è cambiato solo il nome, con l’adozione di…

2 settimane ago