Interessato dal sequestro è un imprenditore sessantaduenne originario di Villabate (pa), condannato nel 1998 dalla corte di appello di Palermo per concorso in associazione a delinquere di stampo mafioso, perché ritenuto soggetto “a disposizione” della famiglia di Brancaccio – corso dei mille alla quale, nelle sua veste di commerciante di autoveicoli avrebbe procacciato, in passato, autovetture “pulite” da porre nella disponibilità di latitanti, curando inoltre il reperimento di luoghi sicuri per gli incontri degli “uomini d’onore”.
La “pericolosità” del soggetto è scaturita sia dalle indagini che avevano portato alla cattura del noto latitante Lorenzo Tinnirello e dei soggetti che ne avevano favorito la latitanza, ma anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Pasquale di Pilippo ed Emanuele, Giovanni Drago, Pietro Romeo, Salvatore Spataro e Agostino Trombetta – poi riscontrate in sede investigativa – che lo indicavano quale fiancheggiatore del sodalizio criminale, tanto da determinarne la responsabilità penale per “concorso esterno in associazione di tipo mafioso”.
Il sequestro eseguito trae origine dalle indagini svolte dal g.i.c.o. del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Palermo, che hanno rilevato un’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati e le numerose acquisizioni patrimoniali e societarie effettuate nel tempo dal nucleo familiare dell’interessato. In particolare, dagli accertamenti svolti dalle fiamme gialle, è emerso che le disponibilità economiche che il sessantaduenne dichiarava non avrebbero permesso l’effettuazione dei numerosi investimenti realizzati, tanto da far supporre che il gruppo imprenditoriale sia stato finanziato, almeno in parte, con i proventi derivanti dall’attività delittuosa.
Caratteristiche Si pensa che il dio sia originario della Tracia, ma tracce di elementi dionisiaci…
Dopo una lunga pausa ha ripreso la sua attività il gruppo di poeti che per…
Definizioni La stupidità è una variabile intimamente connessa con la personalità di ogni soggetto umano:…
Molto si è parlato di Danilo Dolci quest’anno, nel centenario della sua nascita. Nessuno ha invece…
Mauro ci manca da 36 anni, Peppino da 46. Si incontrarono nel ’74, Peppino interruppe…
Ormai, nel campo dell’antimafia, i titoloni sono all’ordine del giorno, ma nascondono storie vecchie: il…