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Libero Michelino Vitale, l’ultimo dei Fardazza. Nel 2008 tentò di soffocare Pino Maniaci attraverso la cravatta

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Torna in libertà l’ultimo dei rampolli della dinastia dei Fardazza Michele Vitale, figlio di Vito, oggi 26enne, dopo avere scontato 6 anni di villeggiatura in carcere per vari reati.

Pino-ManiaciPino-ManiaciDa estorsioni a reati di vario tipo, oltre che atti di violenza, il più noto dei quali è stato quello dell’aggressione a Pino Maniaci, con il tentativo di soffocarlo attraverso la cravatta, che, essendo stata avvolta con il doppio nodo, non ha potuto scorrere: è andato in porto invece un pugno che ha causato a Maniaci una tumefazione all’occhio destro: i telespettatori ricorderanno come Maniaci effettuò il giorno dopo il telegiornale mostrando in diretta i segni della violenza subita. Tra gli episodi dei quali è stato accusato c’era l’estorsione a una persona per l’acquisto di un motorino, pagato il mese dopo con una cifra minore di quella pattuita. Ma queste sono ragazzate d’altri tempi: i sei anni trascorsi al fresco, comunque senza aria condizionata, sono serviti per fare riflettere bene il nostro Michele, che ora ha potuto tornare a far compagnia all’altro Michele suo zio, anche lui a piede libero dopo avere scontato la pena detentiva.

Potremmo quindi riprendere per questa notizia lo stesso titolo che fece un’emittente locale il 15 giugno 2009, “Torna in libertàpino-maniaci-cnn-620x430pino-maniaci-cnn-620x430 Michele Vitale” con l’avvertenza che si tratta di Michele Junior, se vogliamo Michelino. Diversamente a quanto è successo a Salvatore Riina figlio di u zu Totò, non c’è stato a salutarlo un comitato d’accoglienza né una scritta murale che dicesse “Bentornato Michele”. Forse è per questo che il giovane sta meditando seriamente di cambiare paese e di trasferirsi in un posto in cui possa trovarsi meno esposto e meno soggetto alla sorveglianza delle forze dell’ordine, con l’avvertenza, comunque, che nei suoi confronti non sono state adottate misure cautelari.

Michelino è libero di andare dove gli pare e ci auguriamo che vada via presto, onde evitare pericolose tentazioni.

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Redazione

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