L’esposizione collettiva d’arte contemporanea B-ART non è stata solo una mostra ma un progetto nuovo, fatto da persone nuove, una giornata all’insegna dell’arte: ha dato spazio a pittori, scultori, fotografi, cantanti, ballerini, musicisti, stilisti, ad artigiani esperti nella creazione di lampade, nella lavorazione del vetro, del metallo, del legno e del materiale di riciclo.
“B-art – si legge in una nota – è unione, arte e condivisione, è passione, impegno e dedizione. B-art è creare guardando al futuro”.
“Non ci aspettavamo tutta quest’affluenza, siamo molto soddisfatte – hanno detto le organizzatrici Elisa Speroni e Luisella Gandini. “Sia gli artisti sia i risultati ottenuti ci hanno dato la carica per pensare di proseguire quest’avventura e migliorare di anno in anno il nostro lavoro”.
L’Officina del Gusto, con sede a Milano, sin dalle prime ore del pomeriggio ha coinvolto i più piccoli proponendo il laboratorio “mangio quel che cucino”, e ha poi proseguito nel tardo pomeriggio con un ricco e gustoso happy hour e continuato accompagnando l’evento fino a tarda sera con vini, cocktail e bevande.
L’allestimento è stato suddiviso tra l’aia e il fienile ristrutturato utilizzando materiali naturali tra cui il legno e il fieno.
Elisa Speroni, in particolare, ha esposto un reportage fotografico realizzato a Giugno 2015 presso la sede di Telejato a Partinico (PA), seguendo per una settimana il lavoro di tutto lo staff. Così ce ne parla:
“
La mia è stata un’esigenza, quella di comunicare attraverso le immagini quello che ho visto e provato: la verità, a volte cruda, di Telejato, e il modo di lavorare quotidianamente in difesa del diritto d’informazione, senza filtri o forzature. Ho conosciuto una realtà fatta di persone coraggiose, che si battono per un bene comune, grande e potente. La forza della libertà è quella che più di tutte mi ha travolta. Ho respirato storie di grandi uomini, ideali in grado di legare vite e personalità tanto diverse, ho conosciuto chi c’è stato e la storia l’ha fatta, non potrò ma dimenticare la verità nelle parole del Professor Salvo Vitale e la sua grande saggezza. Ho avuto l’opportunità di vivere un’esperienza straordinaria. Sono stata particolarmente vicina a Letizia Maniaci e ho trovato in lei professionalità, forza e grinta. Pochi strumenti ma tanto coraggio, quello che serve tutti i giorni per portare avanti il progetto dell’emittente televisiva.
Lei è una donna forte, preparata e decisa, ha tutte le carte in regola per riuscire in questo lavoro e difendere, dagli attacchi dei miseri, corrotti e impotenti, l’onore e la serietà delle attività svolte negli anni da tutto lo staff di Telejato. Sono stati formati migliaia di ragazzi, accolti e preparati con la gavetta vera, quella che serve per diventare padroni del proprio mestiere.
Un ringraziamento particolare va a Pino Maniaci, direttore di Telejato, per avermi accolta e a sua moglie e ai suoi figli per avermi fatto sentire a casa, anche se tanto lontana.”
Uscito nel settembre del 2000, ha 24 anni ma non li dimostra.” I cento passi” ha…
Caratteristiche Si pensa che il dio sia originario della Tracia, ma tracce di elementi dionisiaci…
Dopo una lunga pausa ha ripreso la sua attività il gruppo di poeti che per…
Definizioni La stupidità è una variabile intimamente connessa con la personalità di ogni soggetto umano:…
Molto si è parlato di Danilo Dolci quest’anno, nel centenario della sua nascita. Nessuno ha invece…
Mauro ci manca da 36 anni, Peppino da 46. Si incontrarono nel ’74, Peppino interruppe…