Catania libera dalle mafie. Corteo cittadino: sabato 30 gennaio ore 17:30
Catania, 30 gennaio 2016
“CHI SIAMO?”
“CITTADINI!”
“A che serve vivere, se non c’è il coraggio di lottare?”
Giuseppe Fava
“Io ambisco all’incarico più prestigioso, alla carica più elevata. Onorevole? No, non sono così modesto. Ministro, primo ministro, presidente? Via, non mi perdo dietro cose così da nulla. La mia ambizione è ben più grande. Io ambisco alla carica massima della Repubblica, la più in alto di tutte: quella di cittadino”.
Giambattista Scidà
Mancano poche ore al corteo indetto da “Catania libera dalle mafie” e da “I Siciliani giovani” per oggi pomeriggio. “Abbiamo deciso – dicono gli organizzatori – che questa sarà una manifestazione senza bandiere di partito ma colorata da cartelli, megafoni e dalla gioia e dalla voglia di riscatto di chi partecipa”.
L’appuntamento è alle 17,30 davanti la Villa Bellini, in via Etnea. Utilizziamo queste ultime ore per pubblicizzare ancora il corteo, per invitare le nostre amiche e i nostri amici a partecipare.
Sarà un bellissimo pomeriggio di impegno e di speranza per la nostra città.
FUORI la MAFIA dai PALAZZI.
Commissioni Antimafia, intercettazioni, inchieste giudiziarie hanno coinvolto politici e imprenditori e hanno accertato la penetrazione della mafia nel Palazzo Comunale di Catania. Questa classe dirigente ha perso ogni credibilità e non ha la legittimazione per continuare ad amministrare.
Il Municipio è patrimonio della comunità: chi lo amministra per conto di qualche imprenditore o cosche mafiose deve andarsene.
FUORI la MAFIA dai QUARTIERI.
I quartieri popolari di Catania vivono sotto il ricatto della criminalità organizzata. La mafia, nella colpevole assenza dello Stato, può comprare la dignità delle persone e rivenderne il voto. Per liberare i quartieri dalla mafia servono lavoro, scuole, case, e servizi sociali.
FUORI la MAFIA dalla CITTÀ.
La mafia fa affari per centinaia di milioni a danno dell’intera città e del bene collettivo. Le Istituzioni hanno confermato l’infiltrazione mafiosa nel progetto di devastazione della Playa, PUA, nelle attività del Porto, nella gestione dei rifiuti, negli appalti pubblici, nei centri commerciali, nella gestione di alcuni locali notturni e in alcuni eventi culturali della città. Tocca alle catanesi e ai catanesi riprendersi la città, sottrarla al controllo mafioso e riconquistare la speranza. Fuori la mafia da Catania!