Gli anni Ottanta, la mia Squadra mobile di Palermo, pagò un duro prezzo per l’attaccamento alle Istituzioni e per gli ideali che accomunava tutti noi. Il nostro sogno era riuscire a liberare Palermo dall’oppressione mafiosa. E, nonostante l’enormità del sangue versato, noi i più fortunati, continuammo l’opera intrapresa dai nostri martiri. E, ancora oggi, il mio profondo e affettuoso pensiero va ai miei colleghi che in questi giorni continuano con sacrifici a lavorare in quella che fu la mia “vita”, ovvero la Squadra mobile di Palermo.
La RAI, per ricordare Ninni Cassarà, ha editato un documentario per ricordare il trentennale della sua morte. Ma, vorrei ricordare anche, Lillo Zucchetto, Beppe Montana, Roberto Antiochia e Natale Mondo, tutti della mia V° sezione investigativa diretta da Ninni Cassarà.
ll Documentario di Rai Cultura Educational sarà trasmesso lunedì 8 dicembre, alle 12:45, su RAI3. La Regia è di Silvia Mattioli. E i protagonisti che hanno vissuto in prima persona questa storia, Francesco La Licata prima di tutto come cronista di quei tempi e amico di Ninni, e Pippo Giordano che con Margherita Pluchino, Enzo Ragusa, e altri , hanno lavorato accanto a Cassarà in quella squadra che era conosciuta con l’appellativo di : “L’avamposto degli uomini perduti” (cit. Francesco La Licata). Le musiche originali sono di Maurizio Di Stefano Catania e Federico Carra.
Il documentario sarà trasmesso, anche su Rai Scuola, sabato 3 gennaio 2015, con i seguenti orari: 09.00 – 09.30 14.00 – 14.30 18.30 – 19.00 21.00 – 21.30 02.00 – 02.30 06.00 – 06.30
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