Della mafia, il sindaco “democratico” (esattamente come quelli “fascisti”) è non diremo complice, ma perlomeno osservatore simpatico. Due episodi precisi: l’inaugurazione della discoteca Empire e l’appoggio a Mario Ciancio. In entrambi i casi, interrogato, “niente vidi, niente saccio”.
(A proposito di Ciancio: a Catania c’è la stessa libertà di stampa che c’era sotto il vecchio fascismo. In più, anche qui, c’è la mafia).
Noi non facciamo finta di niente. Noi non vogliamo né soldi né sedi da questo sindaco. Noi la verità la diciamo tutta, nomi e cognomi, su mafiosi, politici e imprenditori (che spesso sono le stesse persone). Noi siamo quelli di Pippo Fava.
Cittadini, svegliatevi. Compagni, fate il vostro dovere. Non chiacchiere generiche, non dibattiti ameni, ma: Via Ciancio, via Bianco, via la mafia dalla città
W il 25 aprile,
W l’antimafia che lotta,
W la liberazione che verrà
I Siciliani
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