Non capita tutti i giorni di trovare qualcuno disposto ad investire talento, tempo ed energia in un progetto che coinvolge a pieno la propria quotidianità. Soprattutto se quel qualcuno è un gruppo di ragazzi di poco più di venti anni.

“I Barock nascono nel 2011, da un’idea di cinque ragazzi uniti dalla medesima passione per la musica che decidono di impegnarsi dapprima in cover e solo dopo un anno, nel 2012, con pezzi propri”

“A proposito di testi, chi li scrive?”

“Un po’ tutti- rispondono all’unisono i ragazzi- ci cimentiamo un po’ tutti nella ricerca dei testi”

“E la musica? Gli arrangiamenti?”

“La stessa cosa- continuano- Tutti contribuiamo. E’ la parte più bella. Ognuno mette del suo ed il risultato è un insieme ed una mescolanza di stili che piace”, afferma Simone Zaccaria, bassista.

“L’essere amici oltre che membri della stessa band aiuta molto, favorisce l’intesa”, spiega Leonardo Puma, chitarrista e seconda voce.

I ragazzi, reduci dall’uscita del loro primo disco, si raccontano. E’ il frontman del gruppo, Salvatore Arezzi a parlare.

“Perché questo nome?”

“E’ un insieme di tanti concetti. Bar dal posto in cui provavamo all’inizio, una piccola stanza adibita a sala prove a casa di Giorgio Cicciarella, batterista, sita su un bar; rock dallo stile di musica ed infine barocco per rendere omaggio alla Sicilia ed alle zone interessate da questo stile artistico”.

Il disco è stato registrato a Siracusa, di una delle tracce “Rinati dalla cenere” è stato girato anche un video, in due diverse location, la Villa Grimaldi a Pozzallo ed alcuni angoli della città di Catania. E’ stato il loro manager Giuseppe Fisicaro il primo a credere in loro, presentandoli alla casa discografica che si è quindi occupata del disco e successivamente permettendo loro di aprire un canale su Vevo, piattaforma multimediale, guadagnandosi la seconda posizione tra le band siciliane, subito dopo “Il Volo”, vincitrice di Sanremo 2015.

“A che genere di artista vi ispirate?”

“Non un artista in particolare. Traiamo spunto dal rock italiano che va da Vasco Rossi a Ligabue, ma abbiamo sempre cercato di distinguerci con uno stile tutto nostro”

“Quale sarà il vostro prossimo passo? Progetti?”

“Stiamo già lavorando ad un secondo disco. Per quanto riguarda invece le esibizioni live, abbiamo in progetto un tour”, spiega Giuseppe Roccasalva, chitarra.

L’esibizione per la presentazione del disco a Pozzallo, avvenuta in data 18 agosto ha incontrato un grande successo e favore di pubblico; era la cosa più giusta da fare, secondo il gruppo, quello di scegliere come prima tappa per la presentazione del disco, proprio il posto in cui tutto ha avuto inizio. Allestita pure una zona per la rivendita dei CD.

Tematiche interessanti e musicalità ricercate; duro lavoro certo, ma compensato con tante soddisfazioni.

Dopotutto sono la voglia di fare e la forza di volontà il mezzo per andare lontano, il talento è il miglior carburante, ma è la tenacia unità all’amicizia che permette di raggiungere le vette più alte.

Mariachiara Scollo

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Redazione

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