70 anni veniva ucciso a Niscemi il Carabiniere Rosario Pagano
La Stazione Carabinieri di Ventimiglia di Sicilia è stata intitolata stamani al Carabiniere Rosario Pagano, originario dello stesso comune, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria.
Alla cerimonia hanno presenziato il Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber Gen. C. A. Riccardo Amato e il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia Gen. B. Riccardo Galletta.
Alle 21.00 circa del 16 ottobre 1945, sette Carabinieri del Nucleo Mobile di Niscemi, stavano effettuando una perlustrazione in contrada Apa, a circa 4 km dal centro abitato, quando vennero attirati dal latrato di alcuni cani che proveniva da una vicina masseria, dove otto banditi avevano chiesto e ricevuto ospitalità. I malfattori, accortisi dell’arrivo dei Carabinieri, si dileguarono fuggendo da una finestra posteriore della masseria, raggiungendo il ciglione di uno strapiombo che faceva da nascondiglio tra siepi, piante di ficodindia e rovi. Vi si nascosero attendendo, nel buio fitto, il passaggio dei militari dell’Arma che furono un facile bersaglio per i malviventi, armati di fucili, mitra e bombe a mano. Pagano rispose coraggiosamente al fuoco col proprio moschetto d’ordinanza, sostenendo l’impari lotta fino a quando, dopo esser stato ripetutamente colpito mortalmente, cadeva esanime al suolo. Il bilancio dell’agguato fu di 3 morti e 3 feriti.
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