Categories: Cronaca

Ultimissime da Monnezzopoli

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Dopo avere scaricato a Montecitorio e a Palazzo Madama una parte dei rifiuti organici che ci hanno appestato per tutta la campagna elettorale, diamo un’occhiata ai rifiuti di casa nostra, Partinico.

Avevamo dato notizia di una possibile lettera di licenziamento per i 12 operai interinali che avevano protestato astenendosi dal lavoro a seguito di una mensilità non ancora riscossa: ebbene, i 12 operatori ecologici precari sono stati sospesi e non licenziati e dovrebbero ritornare al lavoro, il condizionale è d’obbligo, lunedì prossimo.

E lunedì 12 marzo è una data cui i cittadini di Partinico dovranno prestare attenzione, perché ritorna finalmente la raccolta differenziata. I giorni sono quelli già fissati in passato, ovvero nei giorni dispari, lunedì, mercoledì e venerdì si conferirà l’organico, sabato sarà riservato alla plastica, mentre il primo e il terzo giovedì di ogni mese sarà il turno di carta e cartone, il secondo e il quarto giovedì si raccoglieranno vetri e metalli.

Resta attivo il Centro di Raccolta di viale dei Platani, sotto la stazione, ogni mattina dalle 7.30 alle 13, e in più nel pomeriggio di  martedì e giovedì dalle 13 alle 17.

Riprende quindi il porta a porta e in più, il differenziato (attenti) secondo calendario, potrà essere conferito autonomamente presso gli attuali centri di raccolta, dove sostano auto compattatori o gasoloni, presso l’Enel e in contrada Bisaccia, ogni giorno eccetto domenica, dalle 7 alle 12 e in contrada Santa Caterina, presso Ard e nei pressi del Fortè in via Portella della Ginestra tutti i pomeriggi dalle 13 alle 17.

Il Comune di Partinico, per evitare i rischi di differenziata che poi viene gettata all’ammasso in discarica, ha sottoscritto le convenzioni con centri di raccolta che sono La Sicilfert di Marsala per l’organico, la ICR di Partinico per plastica, vetro e alluminio e la SIREIN di Palermo per il cartone.

Quindi si parte, con l’augurio che, se da parte dei cittadini possa esserci un minimo di rispetto delle regole e dei tempi, oltre che dei luoghi di raccolta, da parte di chi si occupa del ritiro e di chi paga il servizio, possa esserci una eguale puntualità, perché, è risaputo, se salta un giorno salta tutto. Importante anche un minimo di sorveglianza da parte di chi si occupa del controllo del territorio, con il compito di multare, senza indulgenza, i trasgressori. A tale uopo saranno installate telecamere, dal momento che il Comune ha ottenuto il finanziamento per riposizionare gli strumenti e avviare un servizio di sorveglianza che in passato è miseramente fallito.

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Salvo Vitale

Salvo Vitale è stato un compagno di lotte di Peppino Impastato, con il quale ha condiviso un percorso politico e di impegno sociale che ha portato entrambi ad opporsi a Cosa Nostra, nella Cinisi governata da Tano Badalamenti, il boss legato alla Cupola guidata negli anni Settanta da Stefano Bontate.

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