Nel corso delle operazioni, è stata accertata la presenza di un prodotto ittico privo della prevista tracciabilità, presso un ristorante. Sotto sequestro e distruzione sono quindi finiti circa 50 kg. di pescato tra cui orate, triglie, calamari e sarde e si è “comminata – si legge in una nota – una sanzione di 1500,00 euro al titolare”. Inoltre, sempre nello stesso esercizio, l’ASP ha riscontrato carenze igienico-sanitarie, per cui sono state emanate precise prescrizioni al gestore.
Al titolare di un altro ristorante, sempre a Terrasini, si è comminata la sanzione amministrativa di 1000,00 euro, in quanto vi era un numero di posti a sedere non autorizzati, eccedenti il consentito; si è, inoltre, contestata l’abusiva apposizione di sedie ed ombrelloni sul suolo pubblico, per un ammontare di 168,00 euro.
I servizi hanno permesso di controllare 50 veicoli, identificare 121 persone, 15 delle quali già sottoposti a provvedimenti coercitivi; effettuate, inoltre due perquisizioni.
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