Partinico, guerra tra bande e alla fine tra due litiganti il terzo gode
Abbiamo letto su facebook un post di Domenico Soresi.
“A Partinico – si legge – non ci facciamo mancare niente, per la festa della Madonna, si fa suonare una Banda Musicale di fuori paese, avendone due a Partinico che tutti ci invidiano”. La notizia non poteva non destare curiosità. In realtà ci sono a Partinico due ottime bande, una la Anton Bruckner, l’altra l’Arturo Toscanini, che hanno ricevuto tanti riconoscimenti e apprezzamenti, anche in campo nazionale e internazionale. Quindi perché ricorrere alla banda Vincenzo Bellini di Balestrate, per accompagnare a suono di musiche sacre la processione della Madonna del Ponte?
Pare che la banda Anton Bruckner avesse sottoscritto con il comune un impegno: noi suoniamo gratis per la processione del Corpus Domini e poi suoneremo a pagamento per la processione della Madonna del Ponte. Si parlava anche di una possibile cifra di 1000 euro. E tuttavia, guardando le casse comunali, si è scoperto che erano vuote e che non si poteva far fronte all’impegno. Dimostrando che la voglia di banda per un tributo alla madonna era maggiore del possibile silenzio, i signori Albiolo e Aietto mettevano di tasca propria 500 euro, ma la cifra era poca e avrebbe poi escluso l’altra banda, la Toscanini. Difficile individuare i contrasti interni, ma a un certo punto è intervenuto il Padre Priore della chiesa Madre, ha mandato tutti a quel paese e si è rivolto a Balestrate, dove c’è una banda intestata a Vincenzo Bellini, siciliano doc. Che è sto Bruckner austriaco? Non sapremmo specificare se si è trattato di una guerra di bande o dell’applicazione del proverbio: tra due litiganti il terzo gode, sta di fatto che la banda di Balestrate ha incassato 1500 euro, e la Madonna del Ponte ha potuto fare la sua passeggiata in processione per le vie del paese, accompagnata dal suono non dei suoi cari fedeli partinicesi, ma dai suonatori di Balestrate, che con la Madonna del Ponte hanno una lunga e secolare vertenza con Partinico.