Il Comune apre il nuovo anno con una comunicazione alla cooperativa Noe che somiglia a una minaccia. Nonostante le disposizioni del Tar e gli intenti per instaurare un confronto civile, l’amministrazione annuncia che domani mattina riprenderà l’esecuzione dei lavori per realizzare il parcheggio sul bene confiscato alla mafia a Borgo Parrini.
“Il Comune deve necessariamente cambiare il modo di proporsi” ha dichiarato Simone Cavazzoli, presidente della cooperativa che nel tentativo di un incontro conciliativo aveva inoltrato una proposta di incontro col personale tecnico per giorno 3. Ma il Comune, evidentemente, pretende l’ultima parola sempre e comunque.
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