Questo lo slogan del sit-in convocato dalla Consulta delle Culture e dall’amministrazione comunale di Palermo, in segno di solidarietà alle vittime degli attentati di Parigi. Alla manifestazione hanno partecipato più di duemila persone, insieme al presidente della Consulta, Adham Daraws che ha rimarcato il fatto che tutte le comunità etniche e religiose presenti nella nostra città sono oggi vicine al popolo francese, rifiutando qualsiasi forma di integralismo religioso, contrario ai fondamenti dell’Islam. Presenti anche diversi rappresentanti di sindacati e associazioni, il Sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone, il direttore del Teatro Biondo, Roberto Alajmo e gli Assessori della Giunta comunale, Arcuri e Catania, che hanno sottolineato il messaggio di unità e fermo rigetto di ogni forma di violenza.
A completare la serata, con i colori della bandiera francese impresse sulla facciata del Teatro Massimo, i versi de La Marsigliese intonati dal coro.
Ricordando che tutti gli Uffici comunali esporranno le bandiere a mezz’asta e che per lunedì è stato indetto il lutto cittadino, il sindaco Leoluca Orlando sottolinea che “la presenza affettuosa e commossa della Consulta delle Culture, delle Istituzioni culturali della città, dei sindacati e di tanti semplici cittadini e cittadine è la prova della maturità di Palermo nel saper rispondere alla barbarie con la cultura e alla violenza con l’impegno corale per la democrazia e la pace.”
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