Pantelleria, maxi-operazione antidroga dei carabinieri, due arresti
Una brillante operazione antidroga eseguita il 2 gennaio dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Marsala ha portato al sequestro di 1.2 Kg di sostanza stupefacente sintetica grezza, riconducibile al principio attivo dell’ MDMA, oltre a due fermi eseguiti nei confronti di due personaggi noti nell’ambiente dell’isola:
- BATTISTA Arias Alessandro, 43 messicano domiciliato sull’isola da molti anni;
- AXINTE Andreea, 27enne romena, compagna del Battista e sua convivente;
L’operazione nasce da una lunga indagine portata avanti dai militari dell’Aliquota Operativa di Marsala, al termine della quale si è potuti arrivare all’identificazione dei due soggetti quali i maggiori esponenti dello smercio di sostanze stupefacenti sull’Isola, coloro che di fatto detenevano il controllo sui quantitativi venduti tra la popolazione pantesca. I Carabinieri nelle ultime settimane avevano scoperto del possibile arrivo dello stupefacente e si erano prodigati per verificarne la provenienza e la possibile data di arrivo. La grande mole di attività d’indagine e l’acume investigativo dimostrato ha permesso ai militari dell’Arma di identificare il percorso della sostanza, riuscendo persino a risalire alla data in cui la stessa sarebbe arrivata sull’isola. Solo il maltempo degli ultimi giorni aveva ritardato l’operazione che di fatto ha avuto luogo il primo giorno utile del nuovo anno, con i militari già a Pantelleria, pronti ad intervenire.
Con l’azione effettuata nella serata del 2 gennaio i Carabinieri intercettavano il pacco a loro destinato, i due soggetti venivano dichiarati in stato di fermo e trasferiti la mattina successiva presso la Casa Circondariale di Trapani in attesa dell’interrogatorio di garanzia che ha avuto luogo ieri 5 gennaio.
All’esito dello stesso il G.I.P. del Tribunale di Marsala ha disposto per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere, confermando di fatti l’impianto accusatorio costruito dai Carabinieri sotto la guida della Procura della Repubblica di Marsala.
L’operazione infligge così un duro colpo allo smercio di sostanze stupefacenti sull’isola di Pantelleria, riuscendo a fermare un ingente carico di droga, ancora da “tagliare”, potenzialmente molto dannosa per gli assuntori e decisamente remunerativa per chi ne controlla lo spaccio.