L’uomo era l’ultimo destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura Distrettuale, a mancare all’appello.
Nel corso dell’attività di indagine i Carabinieri avevano acquisito elementi di prova a carico di una serie di soggetti dediti al furto ed alla ricettazione di mezzi d’opera ed autovetture nelle province di Palermo, Agrigento e Reggio Calabria, tra cui Zinna, della zona Borgonuovo di Palermo, venditore ambulante nel settore ortofrutticolo, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, al quale i mafiosi di San Giuseppe Jato si erano rivolti per organizzare incontri al fine di recuperare mezzi da reimpiegare nelle loro illecite attività.
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