“L’indagine – affermano gli investigatori che hanno lavorato all’operazione ‘Bills’ – è durata circa un anno e ha consentito la disarticolazione dell’intero organigramma criminale individuato, grazie all’arresto di alcuni soggetti legati all’associazione criminale, nonché al sequestro complessivo di circa 6 kg di hashish, di circa 3 kg di marijuana e di circa 320 gr di cocaina”.
Al telefono le dosi di droga diventavano fette o chili di carne. Santo Rubino era al vertice della banda e coordinava tutte le attività di spaccio di droga all’interno del quartiere Ballarò di Palermo. Le sue braccia erano Caccamo e Del Noce che rifornivano i pusher della zona e prelevavano lo stupefacente dai luoghi in cui era stato nascosto. Di Pasquale, invece, ricopriva il ruolo di depositario della droga che in alcune occasioni veniva ceduta a Rubino. E non solo. È emerso inoltre che l’uomo, anche per conto proprio, riforniva la sostanza stupefacente ad alcuni cittadini stranieri poi tratti in arresto.
I quattro malviventi sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa delle determinazioni della Autorità Giudiziaria competente.
Caro Peppino, ti hanno fatto una statua a Ponsacco, scolpita da David Broggi, ti hanno dedicato alberi, strade e targhe in circa…
Antonio Gramsci scrisse che la Storia si ripete sempre e la seconda è una farsa.…
È passato poco più di un mese dal ritrovamento di Andrea Prospero, giovanissimo studente universitario di Lanciano,…
Sono passati oltre cinque mesi dall’archiviazione come “suicidio” della morte di Jois Pedone disposta dalla Gup del…
«A chi dà fastidio la memoria di Jois Pedone? Chi vuole cercare di intimidire la…
«Il caso di Vasto. Jois Pedone ucciso dalla luna?» è il titolo della puntata di…