Palermo, grande successo per l’evento “Panettone senza confini”

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Soddisfazione per la Cna Palermo: “Numeri importanti, vogliamo aiutare i nostri giovani”. Tra i tanti, presente anche il maestro Iginio Massari.

Pubblico numeroso e un grande risultato per la manifestazione “Panettone senza Confini”, che ieri domenica 25 novembre ha portato a Palermo i panettoni artigianali di qualità di tutta Italia. Ottimi numeri e soprattutto grande soddisfazione per la Cna Palermo che è stata rappresentata dal presidente provinciale di Palermo Giuseppe La Vecchia e dal segretario provinciale di Palermo, Giuseppe Glorioso. Una giornata ricca di eventi e che è stata impreziosita dalla presenza dai maestri Debora ed Iginio Massari e Fabrizio Donatone che hanno discusso sul tema “Lievitati ed ingredienti di qualità in pasticceria”, convegno che si è tenuto presso la Sala De Seta, ai Cantieri Culturali della Zisa.

Il ricco programma della giornata è continuato nel pomeriggio presso Palazzo Sant’Elia, con una conferenza stampa (riservata agli addetti ai lavori), alla presenza dei Maestri che hanno composto la giuria dove sono stati degustati tutti i panettoni in gara ed i prodotti delle numerose aziende del territorio presenti.

Grande soddisfazione per tutte le aziende legate alla Cna come dichiarano i vertici della Cna Palermo: “Non potevamo mancare a questa importante manifestazione – dice il presidente della Cna Palermo Giuseppe La Vecchia – un evento che coniuga tre argomenti per noi preminenti: l’eccellenza del prodotto artigianale, la solidarietà e con la presenza degli istituti alberghieri, presenti con i loro giovani aspiranti pasticceri, il futuro dell’eccellenza dell’alta pasticceria Siciliana.

A loro siamo fortemente interessati, come organizzazione e a sostenere le loro sfide future – sottolinea il segretario della Cna Palermo Giuseppe Glorioso – basti pensare che da qui al 2023 serviranno oltre 200 mila ‘talenti’ nel settore agroalimentare, moda, ospitalità, design. Questi obiettivi impongono scelte precise a cui noi, come Cna, non intendiamo sottrarci, con la consapevolezza di dover coniugare conoscenze tradizionali da interfacciare con la rivoluzione digitale che ormai domina tutti i settori”.

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