Palermo, blitz antiprostituzione della polizia
Non si arrestano le operazioni antiprostituzione della Polizia di Stato, a Palermo.
Gli agenti hanno sorpreso sei rumene, in pose ed abbigliamenti inequivocabili, nella zona “calda” della prostituzione tra le vie Lincoln, Roma ed il Foro Italico.
Tre risultavano essere state invitate ad allontanarsi, nel passato, dal territorio nazionale, perché già bloccate in altre operazioni. Nei loro confronti è stato disposto l’accompagnamento presso una struttura di accoglienza, in previsione di una immediata espulsione mentre altre tre sono state allontanate. Denunciata penalmente una delle sei per la violazione di un precedente “foglio di via obbligatorio”.
All’arrivo dei poliziotti i clienti sono scappati via con i loro veicoli, producendo il non secondario effetto di decongestionare il traffico della zona, ci spiegano dalla questura. Nell’ambito delle stesse attività sono state elevate sanzioni al Codice della Strada, che sfiorano i duemila euro e l’assenza di documenti di circolazione dei veicoli, di revisione e di copertura assicurativa. È stata inoltre ritirata una carta di circolazione ed eseguiti due fermi amministrativi di veicoli spiccati, i cui conducenti sono stati denunciati penalmente per guida senza patente.
Affermo che il Foglio di Via Obbligatorio può essere emanato solamente nei confronti delle persone sospettate di essere pericolose per la pubblica sicurezza e non per quelle contro la pubblica moralità come le prostitute stradali e non, come deciso dalle Sentenze della Cassazione n. 51062/2013, 38701/2014, 302/2015, 5679/2015, 6872/2015, 10593/2015 e 11859/2015.