The Ferragnez, le nozze dell’anno raccontate a modo nostro
Fermi tutti: oggi a Noto c’è il matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez. Ve lo raccontiamo nella nostra ironica pagina di diario del giorno
Tutto pronto a Noto per «The Ferragnez», il matrimonio dell’influencer Chiara Ferragni e il rapper Fedez. L’evento si preanuncia come “le nozze dell’anno”, una cerimonia che oscurerà anche le nozze tra il principotto Henry e Meghan, celebrate qualche mese fa a Londra. Noto è stata scelta sia per le origini siciliane della madre di Chiara, sia perché la cittadina barocca ha fatto innamorare, per le sue bellezze e il suo patrimonio artistico la fashion blogger. Del matrimonio si parla da giorni e in tutto il mondo. L’evento era stato annunciato all’Arena di Verona, con le telecamere che riprendevano tutto e con i social – letteralmente impazziti – che facevano rimbalzare la grande notizia in ogni dove. Tutto ciò nel giorno del trentesimo compleanno della futura sposa. Un momento che, a modo suo, racconta un po’ l’Italia di oggi e che ha fatto un pezzetto di storia della cultura pop nostrana. Che piaccia o meno. Un video da oltre 7 milioni di visualizzazioni.
Top secret tema e dettagli della festa ma dall’invito postato più volte dagli ospiti si può immaginare che il matrimonio potrebbe essere una grande festa in stile Coachella, il festival tanto amato da Chiara Ferragni.
Ieri sera c’è stata una festa privata a Palazzo Nicolaci, in pieno centro, mentre la cerimonia di oggi avverrà nel salone degli Specchi di palazzo Ducezio, sede del Comune di Noto. A celebrarla dovrebbe essere il sindaco Corrado Bonfanti. Quindi, al matrimonio vero e proprio, che si terrà con rito civile, non parteciperanno tutti gli invitati. C’è molta attesa per il vestito di Chiara Ferragni e per le tante soprese attese nell’evento. Mentre pare invece confermata l’assenza di J-Ax, collaboratore di Fedez. Il banchetto nuziale si terrà invece poco fuori dalla cittadina, alla Dimora delle Balze, un casale del 1800 che sorge su venticinque ettari di terreno, un posto dal sapore antico che per una sera si trasformerà nella capitale del glamour.
Chiara Ferragni e Fedez hanno scelto per le nozze il primo settembre, perché è un giorno che, secondo loro, segna la fine dell’estate e il ritorno verso la vita normale, almeno per le persone “normali”. Anche la scelta del sabato è fatta per attirare verso i festeggiamenti coloro che in questa giornata non lavorano: a fare concorrenza al matrimonio rimarrà solo il campionato di serie A, e il sole, che potrebbe convincere qualcuno a inseguire le ultime giornate di mare. Ma difficilmente i comuni mortali si potranno sottrarre al fascino di questo evento. La fashion blogger ha raccontato di aver rifiutato numerose (e ricche) esclusive per potere essere libera di raccontare tramite i social la sua giornata da sogno. Un sogno a cui tutti i loro fan devono partecipare. Chiara Ferragni, scegliendo di, condividere con tutti i suoi fan – anche gratis. Per la “narrazione” della loro storia, Chiara e Federico hanno bisogno dei social. E il gran finale non può mancare a nessuna storia. Il rapper fedez è arrivato con il suo macchinone, arrappato dai suoi tatuaggi e arrapato perché, avendo avuto un po’ di febbre, non ha potuto festeggiare il suo addio al celibato e si è astenuto da ogni rapporto. Gli sposini hanno chiesto di non fare regali, ma donazioni che verranno poi devolute a qualche follower in difficoltà. Per la verità da qualche mese è aperto una sorta di conto corrente, ma su cui sono stati versati meno soldi di quanto ci si aspettava, un flop nella splendida carriera della modella esperta in pubblicità televisiva e promozione di eventi e del gettonatissimo rapper che ha battuto vari record vincendo dischi d’argento, d’oro, di platino e di ferrovecchio. Nel frattempo è nato un rapperino a cui è stato dato il nome di Leone e che, sino al momento non ha alcun tatuaggio, ma non sappiamo quanto durerà. Tra gli invitati spicca il nome di Totti, gli altri sono totti entusiasti, a parte alcuni cristiani che si sono arrabbiati per un quadro in cui si rappresenta la sacra famiglia arrapata, come se si trattasse di Dio-Fedez, la Madonna-Chiara e Gesù bambino Leone, anzi leoncino.
Oggi inizia un nuovo mese e per il momento non vogliamo scendere nei dettagli del “rivugghiu” che si sta verificando all’interno del palazzo comunale di Partinico, dove sembra che ci sia un gruppo affiatatissimo e storico di camerati e totucci che tengono sotto tutela il sindaco, altri che non vedono di buon occhio questo marcato segnale di destra, un altro gruppo che si sta federando, di sette consiglieri, che, come abbiamo anticipato ieri, vuole creare una maggioranza nella maggioranza, qualche consigliere comunale che ha lasciato il suo gruppo per rimanere libero, ma con De Luca, qualche altro che ha lasciato la lista che si riconosce nell’assessore Landa, la quale ha subito rimpiazzato il profugo con due altri consiglieri in cerca d’autore, qualche altro che aspettava un alto incarico ma che non avendolo avuto, per il momento è latitante, mentre qualche altro sta meditando di diventare amico di Salvini. Insomma, Partinico è un laboratorio politico dove al momento non hanno un ruolo il Movimento cinque stelle, cioè il maggiore partito italiano, e il Pd, cioè, il secondo partito, ma che ormai sembra defunto. I nomi li faremo non appena la nebbia si sarà diradata e le fibrillazioni si placheranno. Intanto godiamoci quest’ultimo sole, questo primo sabato, in cui si raccoglie plastica e questo matrimonio di arrapati che si festeggia a Noto. Good bay!