Operazione “Ghost China”, i finanzieri sequestrano oltre 3 milioni di prodotti
Si sono appostati per diversi giorni nei pressi di Via Oreto, fino a quando hanno notato persone dai tratti orientali entrare in un deposito e uscirne con buste piene di prodotti.
I finanzieri del Gruppo di Palermo sono intervenuti immediatamente e hanno scoperto una serie di magazzini nei quali erano stipati articoli con il marchio CE contraffatto o mancante, nonché beni con simboli alterati. Sono stati quindi sequestrati 8 depositi e circa 3 milioni e duecentomila prodotti.
Si tratta principalmente di giocattoli, dalle bambole ai noti braccialetti shokky bandz, siringhe monouso e apparecchi per misurare la pressione. Questi prodotti, privi del marchio che attesta il possesso delle caratteristiche per poter essere venduti in condizioni di piena sicurezza per il consumatore, avrebbero raggiunto bambini ed adolescenti, nonché persone con necessità di tipo sanitario, con evidenti rischi per la salute. Inoltre, sono stati rinvenuti articoli elettrici non sicuri, il cui utilizzo avrebbe senz’altro potuto creare problemi di una certa rilevanza.
I sei responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di frode in commercio. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti, anche nei confronti dei proprietari degli immobili sequestrati, che avrebbero percepito l’affitto totalmente in nero, visto che non risulta registrato alcun contratto di locazione dei locali. Non solo, ma l’intera area risulta accatastata come non divisa, mentre nella realtà è stata trovata ripartita in più magazzini.