Categories: Cronaca

Oggi 34mo anniversario della legge “Rognoni-La Torre”. Pronta riforma in Senato

Leggi l'articolo completo
Si celebrano oggi i trentaquattro anni dalla legge “Rognoni-La Torre”, la 646/1982, che introdusse nel nostro ordinamento il reato di associazione di stampo mafioso e norme per contrastare il potere economico delle mafie.

La legge, frutto di un complesso percorso di lotte politiche e sindacali e dell’impegno del sindacalista della Cgil e parlamentare Pio la Torre, ucciso dalla mafia prima dell’approvazione definitiva del provvedimento, mise in evidenza il profilo economico finanziario del sodalizio mafioso e introdusse misure di prevenzione patrimoniale per il sequestro e la confisca dei beni degli indagati per associazione mafiosa, nonché la devoluzione degli stessi allo Stato.

La Cgil, che ha organizzato per oggi un convegno, chiede di unire sul tema le forze di società civile, rappresentanze sociali, mondo della politica e Istituzioni; riformare e rafforzare gli strumenti operativi a partire dalla rapida approvazione del testo di riforma del Codice Antimafia, che contiene norme sulle aziende sequestrate e confiscate ed è fermo in Commissione Giustizia al Senato; rendere i luoghi di lavoro presidio di legalità tutelando la rappresentanza sindacale e l’esercizio della contrattazione e combattendo sfruttamento e caporalato, anche con una legge che preveda l’estensione del reato agli imprenditori che ne fanno uso e l’introduzione del sequestro e della confisca; introdurre strumenti di contrasto di dimensione e livello europeo come la procura antimafia.

“Oggi in Commissione Giustizia Senato non resta che iniziare l’esame degli emendamenti, circa 250, presentati alla riforma del Codice Antimafia: almeno in quelli di Governo e maggioranza nessuna brutta sorpresa. Anzi: si prevede un nuovo Fondo per gli immobili confiscati e che le spese sostenute dai Comuni siano fuori dal patto di stabilità e viene ulteriormente potenziata l’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati. Buon compleanno”, commenta il Pd Davide Mattiello, che alla Camera è stato relatore del provvedimento. Al convegno di oggi pomeriggio, presso la sede della Cgil a Roma, parteciperanno il presidente del Centro studi Pio La Torre Vito Lo Monaco, il presidente dell’Arci Francesca Chiavacci, il presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Concluderà i lavori il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. (ANSA).

Leggi l'articolo completo
Redazione

Recent Posts

Dioniso, il dio del Mediterraneo

Caratteristiche Si pensa che il dio sia originario della Tracia, ma tracce di elementi dionisiaci…

3 settimane ago

Dopo la pausa estiva riprendono gli incontri di poesia, ospitati a Telejato

Dopo una lunga pausa ha ripreso la sua attività il gruppo di poeti che per…

4 settimane ago

Sulla stupidità

Definizioni La stupidità è una variabile intimamente connessa con la personalità di ogni soggetto umano:…

4 settimane ago

Non solo Danilo

Molto si è parlato di Danilo Dolci quest’anno, nel centenario della sua nascita. Nessuno ha invece…

1 mese ago

Peppino e Mauro: due storie parallele

Mauro ci manca da 36 anni, Peppino da 46. Si incontrarono nel ’74, Peppino interruppe…

2 mesi ago

Sequestro di beni per 150 milioni che non sono tali, ad Andrea Impastato, deceduto due anni fa

Ormai, nel campo dell’antimafia, i titoloni sono all’ordine del giorno, ma nascondono storie vecchie: il…

3 mesi ago