«Due uomini sui 45 anni, a bordo di una Mercedes recente, scura e con tutti i vetri oscurati compresi quelli anteriori, all’uscita da scuola dei miei figli hanno avvicinato la baby sitter chiedendo se fossero i figli di Calì e lei ha risposto, no i miei. Sono profondamente scosso – dice l’imprenditore. Ho fatto la doverosa denuncia e sono sempre fiducioso nelle istituzioni e nello Stato».
Gli inquirenti hanno raccolto anche la testimonianza della donna: «Il conducente dell’auto aveva l’accento siciliano, indossava un paio di occhiali da sole specchiati. Il navigatore satellitare acceso all’interno dell’abitacolo indicava la ‘destinazione raggiunta’».