Categories: Cronaca

Lunedì possibile soluzione, a San Giuseppe Jato firmato il 191

Leggi l'articolo completo
Paesi sporchi, operai disperati e via vai di sindaci tra Prefettura e Regione, non cambia la situazione nei 17 comuni della fallita Alto Belice Ambiente, anzi bisognerà attendere lunedì per conoscere quali provvedimenti attuare per scongiurare il licenziamento di 276 operai e per superare l’emergenza igenico-sanitaria.

L’idea, secondo quanto emerso nell’incontro di stamattina all’assessorato all’Energia, è quella di istituire un tavolo tecnico con tutte le parti interessate al problema, si pensa alla cessione o all’affitto del ramo di azienda da parte della “SRR Palermo Ovest”, praticamente la nuova società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti costituita da 23 comuni ad ottobre 2013 ma ancora non attiva. Una proposta già avanzata dai sindacati che in alternativa chiedono al Tribunale “l’autoirzzazione dell’esercizio provvisorio”. I 276 lavoratori continuano a protestare, rischiano di essere licenziati e chiedono certezze per il futuro. Intanto in 17 paesi, tra i quali San Giuseppe Jato, San Cipirello, Corleone, Monreale, Altofonte, Piana degli Albanesi, il servizio di raccolta è fermo. Si è sperato finora in un intervento risolutivo che non è arrivato e quindi ogni sindaco sta prendendo le decisioni che reputa più giuste per la collettività. Davide Licari, sindaco di San Giuseppe Jato, ha affidato la gestione temporanea ad una ditta esterna, la Trade Eco Service s.r.l. di Bolognetta (che già fornisce i mezzi a nolo) per ripulire il paese . Il provvedimento contingibile ed urgente, adottato ai sensi dell’ articolo 191, è stato firmato dopo il aver ricevuto il parere dell’azienda sanitaria provinciale. L’ordinanza è stata emessa –si legge- a tutela della salute e dell’incolumità pubblica, infatti cumuli di rifiuti hanno già invaso le strade del paese. A Monreale, invece il sindaco Piero Capizzi, è tornato a lanciare un appello alla sensibilità dei monrealesi: “chiedo a tutti i cittadini ed ai dipendenti dell’Ato la massima collaborazione per evitare che le nostre strade subiscano fortemente quest’ondata di emergenza rifiuti. Nonostante le difficoltà è opportuno continuare a differenziare i rifiuti e a cercare di trattenere in casa, quanto più possibile, la frazione di secco. È un momento molto particolare –conclude Capizzi- e c’è bisogno dell’aiuto di tutti”.

Leggi l'articolo completo
Redazione

View Comments

Recent Posts

Realtà e fiction nel film “I cento passi”

Uscito nel settembre del 2000, ha 24 anni ma non li dimostra.” I cento passi”  ha…

3 giorni ago

Dioniso, il dio del Mediterraneo

Caratteristiche Si pensa che il dio sia originario della Tracia, ma tracce di elementi dionisiaci…

4 settimane ago

Dopo la pausa estiva riprendono gli incontri di poesia, ospitati a Telejato

Dopo una lunga pausa ha ripreso la sua attività il gruppo di poeti che per…

1 mese ago

Sulla stupidità

Definizioni La stupidità è una variabile intimamente connessa con la personalità di ogni soggetto umano:…

1 mese ago

Non solo Danilo

Molto si è parlato di Danilo Dolci quest’anno, nel centenario della sua nascita. Nessuno ha invece…

2 mesi ago

Peppino e Mauro: due storie parallele

Mauro ci manca da 36 anni, Peppino da 46. Si incontrarono nel ’74, Peppino interruppe…

2 mesi ago