L’uomo, un nullafacente, è risultato essere, ai militari che hanno controllato la sua banca dati, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria nel mese di febbraio, con il quale se ne disponeva l’arresto, dovendo scontare due mesi di pena residua per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.
Giglio è stato dunque rinchiuso presso il carcere di Brucoli.
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