Ingente sequestro di carni a Palermo
Nitrati e solfiti per rendere rosse le carni avariate e in decomposizione
A finire sotto sequestro quasi 4 tonnellate di carne in decomposizione e denunciate 25 persone di cui 23 titolari di macellerie rei di aver alterato le merci per dissimularne il cattivo stato di conservazione.
Nelle carni sotto sottoposte a sequestro dagli uomini del Nucleo Anti Sofisticazioni di Palermo sono stati rinvenuti solfiti e nitrati per alterarne artificialmente la qualità, in particolare il colore delle carni, mascherando così il normale processo di putrefazione.
Quattro le tonnellate di carni sequestrate tra le province di Palermo, Agrigento e Trapani, refrigerate e congelate, trattate con solfiti e nitrati per renderle di colore rosso vivo, tipico delle carni fresche appena macellate, utilizzati per contrastare e nascondere il normale processo di ossidazione che porta allo scurimento delle carni. I Carabinieri hanno scoperto, infatti, che i macellai ispezionati mettevano in vendita carni ormai vecchie e in decomposizione, presentandole come fresche grazie all’aggiunta di queste sostanze a base di anidride solforosa che rendevano il prodotto appetibile agli occhi del cliente.
A conclusione delle operazioni sono stati denunciati 23 macellai nonchè il direttore commerciale ed il legale responsabile di un deposito di carni all’ingrosso di Palermo.
Non è la prima volta che il NAS di Palermo scopre irregolarità nella preparazione e commercializzazione di carni macinate. Già qualche anno fa i militari avevano sequestrato una tonnellata di carne (prevalentemente salsicce fresche e carni tritate) alterata con l’aggiunta di solfiti e denunciato 13 titolari di macellerie delle province di Palermo, Trapani ed Agrigento.
dovrebbero mettere tutti in galera, una roba del genere equivale quasi ad un tentato omicidio!
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