Carmelo Mario Donato, Federico La Puma e Simone Donato sono stati, quindi condannati nuovamente a 6 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale. Il 26 settembre del 2013, la Corte di Cassazione, per dei vizi di forma, impose, alla Corte d’Assise d’Appello di Palermo di rifare il processo.
La decisione scaturì da un ricorso presentato dalla Procura Generale che contestava il fatto che durante il processo d’appello non fossero stati riascoltati i teste che deposero durante il primo grado del dibattimento a carico degli stessi imputati. Rifatto il processo, è stata confermata la sentenza già emessa precedentemente.
Secondo la ricostruzione degli investigatori la lite che portò alla morte di Giuseppe Rappa, scoppiò durante una fiera di beneficenza organizzata nell’ambito della festa del paese il 22 agosto del 2008. Rappa sarebbe andato incontro alla morte per una lotteria a suo avviso truccata. Così espresse la sua opinione, che scatenò momenti di tensione.
Per l’accusa l’uomo sarebbe stato ferito a colpi di bottiglia, a calci e a pugni e a seguito dei traumi riportati, sarebbe morto 45 giorni dopo. I medici legali, in primo grado, affermarono che la vittima avrebbe subito un trauma cranico nella regione temporale destra dovuto all’impatto con il suolo, visto che l’anziano deambulava con l’aiuto delle stampelle, e gli stessi, non avrebbero escluso che Giuseppe Rappa possa avere avuto una crisi epilettica. Per gli imputati, che hanno sempre negato ogni addebito, la morte di Giuseppe Rappa è stata solo una disgrazia.
Caratteristiche Si pensa che il dio sia originario della Tracia, ma tracce di elementi dionisiaci…
Dopo una lunga pausa ha ripreso la sua attività il gruppo di poeti che per…
Definizioni La stupidità è una variabile intimamente connessa con la personalità di ogni soggetto umano:…
Molto si è parlato di Danilo Dolci quest’anno, nel centenario della sua nascita. Nessuno ha invece…
Mauro ci manca da 36 anni, Peppino da 46. Si incontrarono nel ’74, Peppino interruppe…
Ormai, nel campo dell’antimafia, i titoloni sono all’ordine del giorno, ma nascondono storie vecchie: il…