I prodotti sequestrati, di produzione cinese, sono stati rinvenuti all’interno di un magazzino commerciale sito nei pressi della Stazione Ferroviaria di Palermo in uso ad un soggetto di etnia cinese, pronti ad essere immessi in commercio all’apertura dello “shopping natalizio”.
Gli articoli erano confezionati con materiali di scarsa qualità e ad alto rischio di incendio; per questo erano inseriti in una speciale banca dati denominata “RAPEX”, che contiene l’elenco dei beni di cui è vietata la commercializzazione in tutti gli Stati Europei, perché costituiscono un grave rischio per la salute e la sicurezza.
Inoltre, sulle confezioni è stata apposta la marcatura “CE”, che anziché essere stampata è stata applicata tramite adesivo e priva di indicazioni circa l’importatore del prodotto.
Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo per la violazione delle specifiche norme poste a tutela dei consumatori. Il valore dei prodotti sequestrati, destinati ad adornare le case e gli alberi di natale di numerose famiglie palermitane, ammonta a circa 140.000 euro.
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