È costata gli arresti domiciliari, al 42enne palermitano, la violazione dell’ordinanza cautelare restrittiva che gli impediva di avvicinarsi a luoghi frequentati dalla sua ex fidanzata.
L’ennesima aggressione è avvenuta nel quartiere Oreto, la ragazza, poco più che trentenne, dopo avere parcheggiato la vettura sotto casa, aveva visto frapporsi tra sé e l’androne, l’ex fidanzato.
L’ossessione di tornare con quella che era stata la sua ragazza ha assunto toni allarmanti tanto da indurre la vittima a minacciare il proprio aggressore di chiamare la polizia. Lo stalker, intimorito, le ha strappato il telefonino per darsi alla fuga.
La scena di violenza si è svolta sotto gli occhi di alcuni impiegati della Rap che hanno inseguito l’uomo, che è stato bloccato dalle volanti della polizia di stato.
L’uomo, per quella vicenda, era stato tratto in arresto e l’Autorità Giudiziaria gli aveva inflitto la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Le indagini dei poliziotti hanno accertato come, in questi mesi, l’uomo non abbia invertito la rotta dei suoi comportamenti aggressivi ed invasivi della privacy della donna.
Numerosi messaggi e contatti ricercati, anche attraverso i social network, nonché l’ennesimo episodio di appostamento nei pressi di un luogo frequentato dalla vittima, ne hanno ulteriormente minato la serenità.
L’Autorità Giudiziaria ha così disposto l’aggravio della misura cautelare in arresti domiciliari che i poliziotti della sezione di P.G. dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno eseguito.
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