Fermati a Catania due scafisti

I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato due soggetti accusati di aver condotto i due gommoni carichi di migranti tratti in salvo dal pattugliatore “Denaro” della Guardia di Finanza

I presunti scafisti sarebbero stati alla guida dei gommoni che a 40 miglia dalle coste libiche sono stati intercettati dal pattugliatore delle Fiamme Gialle “Denaro”. Nelle due operazioni di salvataggio sono stati tratti in salvo 220 migranti.

Le imbarcazioni inabbisatesi subito dopo il l’intervento della Guardia di Finanza, erano cariche di diverse taniche di benzina. Contestualmente alle operazioni di primo soccorso, sono stati avviati immediatamente i controlli per individuare gli scafisti, partendo dalle immagini registrate dagli operatori di bordo e ricostruendo i momenti appena precedenti l’intervento di salvataggio.

Diversi migranti sono stati ascoltati a terra e hanno tutti riferito le inumane condizioni del viaggio e la cifre esorbitanti pagate per il viaggio, 1500 dinari, che equivalgono a 1000 circa euro.

Dei due scafisti arrestati ed identificati il primo è un ventinovenne di origini senegalesi che ha subito confessato, il secondo invece è un trentunenne nigeriano che è stato identificato grazie alle immagini e alle dichiarazioni rese dai profughi.