La rabbia e il dolore sono forse troppi da esprimere in questo momento, ad andarsene è stato uno dei collaboratori storici di Telejato che nel tempo hanno fatto grande questa emittente.
Un giornalista prezioso, ma prima di tutto un uomo di spessore, che per anni in trincea ha raccontato da Corleone la mafia della caduta di Riina e Provenzano. Non si è mai tirato indietro anche davanti agli atti intimidatori come quelli che lo hanno visto protagonista nel 2012, quando venne dato alle fiamme nel cuore della notte da ignoti il portone della sua abitazione.
Non ci sono mai le parole giuste per in questi casi, tuttavia la redazione di Telejato e i ragazzi di Telejunior si stringono alla famiglia di Carlo in questo momento difficile.
Il mondo del giornalismo ha perso un valido combattente con la schiena dritta, come pochi ce ne sono in attività.
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