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Intanto il consigliere Piero Polizzi si dice “profondamente dispiaciuto ed amareggiato sia nella veste di consigliere comunale che come cittadino di questo comune, la decisione presa dal gruppo di minoranza mi lascia davvero senza parole un gesto che nn riesco ancora a capire, sono da sempre stato l’artefice del dialogo e del confronto con il gruppo di minoranza e le delibere dei consigli comunali dal 2012 ad oggi possono confermarlo. Oggi – continua – penso che giardinello dopo lo scioglimento del consiglio comunale registra un’altra brutta pagina che sicuramente i cittadini non meritano; tengo a sottolineare che il sottoscritto insieme a tutta l amministrazione GELOSO ha difeso con tutte le proprie forze e spesso a discapito degli impegni personali, familiari e lavorativi, il nome del nostro paese in tutte le sedi opportune e di grande rilevanza, come il TAR DEL LAZIO, e il CONSIGLIO DI STATO. La storia è di dominio pubblico e tutti la conosciamo, purtroppo, molto bene, ma ogni giorno che passa sono sempre più convinto che quella e stata una sentenza ingiusta, che non ci apparteneva e non dipingeva correttamente né noi né il nostro paese. Ma le sentenze – aggiunge Polizzi -, quali esse siano, vanno accettate e bisogna andare avanti con ancora piu grinta e tenacia, sempre a testa alta, non fosse altro che per dimostrare che si erano completamente sbagliati e per fare conoscere il nostro paese per come e nella realtà. In merito all’audizione fatta dal nostro sindaco in commissione nazionale antimafia desidero informare i cittadini – evidenzia il consigliere – che questa audizione costituisce prassi, in quanto i sindaci neo eletti insidiatisi dopo uno scioglimento, vengono sempre convocati in detta commissione presieduta dall’on.le ROSY BINDI. In questa sede vengono ascoltati tutti i nuovi sindaci riguardo le eventuali criticità riscontrate e il loro criterio di conduzione del mandato elettorale. Concludo ribadendo che i muri non servono a niente e a nessuno e se ancora ci sono si devono prontamente abbattere per portare avanti tutti insieme i programmi che Giardinello merita di vedere finalmente realizzati”.
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