Categories: Cronaca

Carmelo Provenzano sotto scorta

Leggi l'articolo completo
La notizia è inquietante e ai limiti dell’incredibile.

Il chiarissimo prof. Provenzano, docente dell’Università Kore di Enna, in “quota” alla Saguto, cioè uno dei maggiori protagonisti della gestione dell’Ufficio misure di prevenzione di cui la Saguto era presidente, da circa otto mesi sarebbe accompagnato da due uomini di scorta.

È vero che anche la Saguto è stata ultimamente sorpresa anche lei con due uomini di scorta, malgrado questa le sia stata revocata, ma la scorta di Provenzano stupisce di più, perché non sappiamo a che titolo gli sia stata concessa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza di cui è responsabile il prefetto di Palermo. Provenzano ha ricevuto dalla Saguto alcuni incarichi come amministratore giudiziario, ma, come si evince dalle intercettazioni, ricopriva il ruolo di “supervisore” di alcune amministrazioni giudiziarie, come quelle affidate a Walter Virga, quelle affidate ad Alessandro Rizzo, a Santangelo ecc.

Per non parlare del suo ruolo, diremmo di “cavalier servente”, nei confronti della Saguto e dell’ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo. Al figlio della Saguto, Francesco Caramma, ha scritto la tesi e ha dato il suo appoggio, insieme al Rettore della stessa università per fargli conseguire la laurea, alla Saguto ha acquistato una sedia “da regina”, poiché in quella del tribunale, poverina, si indolenziva le chiappe, ma si è preoccupato, anche, in sella al suo motorino, di far pervenire o di portare lui stesso, frutta fresca reperita in mercati sotto sequestro giudiziario.

Insomma, un bel tipo adesso sotto processo per una serie di gravi reati, che goderebbe di una scorta, cioè che può dimostrare di essere ancora una persona importante che lo stato protegge per i servigi che costui gli ha reso. Attenzione, diamo la notizia con un punto interrogativo, ma colui che ce l’ha fornita può testimoniare di avere notato tutto.

Leggi l'articolo completo
Redazione

Recent Posts

La “Questione mafiosa” è gravissima. Il silenzio delle istituzioni è inquietante

L'ennesima inchiesta giudiziaria in Sicilia smaschera il patto tra mafia e politica che annichilisce la…

3 settimane ago

Un gesto di Misericordia tra i massacri delle foibe

Il Giorno del ricordo (10 febbraio) è stato istituito in Italia nel 2004 per “conservare…

1 mese ago

27 gennaio: la memoria non basta

La memoria, il ricordo, la giornata. L’arrivo dei sovietici e la loro incredulità. Tutto giusto.…

2 mesi ago

La torre di Santa Katrini non c’è più

Abbiamo appena appreso che quel che restava della Torre di Santa Katrini è stato portato…

2 mesi ago

La mafia Marsalese nel 2025

Uno tra i mafiosi mediaticamente più noti, Al Capone, muore il 25 gennaio 1947. Le…

2 mesi ago

L’angelicalità

Mi ha colpito, nel corso dell’intervista fatta da Fazio al Papa il 19.1.2024, l’uso del…

2 mesi ago