Borgetto: Storie di appalti e subappalti tra amici
Vogliamo dare, come avevamo promesso, una mano alla Commissione d’indagine, che non è antimafia, come erroneamente ha scritto il Giornale di Sicilia, ma che si occupa comunque della gestione degli appalti al Comune di Borgetto.
Trasmettiamo pertanto (in fondo all’articolo, ndr) la determina n. 124 del 25.6.2014 con la quale si liquidano 5 mila euro, in acconto alla ditta Santoro Alessandro, per lavori di ripristino e trasporto in discarica di materiale. La delibera indica le particelle 560 e 561, ma possiamo dire senza ombra di dubbio che si tratta di via Cesare Battisti, cioè della stessa abitazione del S., che sarebbe stato uno dei sostenitori più attivi del Sindaco di Borgetto, appartenente al Partito Democratico. Quindi, capito? L’egregio sig. Santoro si sarebbe fatto pagare per rimuovere da casa sua il materiale accumulato.
Ma a Borgetto ci sono altre infinite cose: sappiamo che sono state costruite delle case popolari, che erano state date in appalto a una ditta esterna, che avevano preso fuoco, che era stato stornato per rimediare ai danni il residuo 30% di ribasso d’asta, sappiamo che il movimento terra sarebbe stato fatto dai camion dello Stagnalese-Giambrone, ma non sapevamo, come lo sappiamo adesso, che i lavori sono stati dati in subappalto al sig. La Puma, nipote di Vito Spina, vicesindaco.
A Borgetto abbiamo imparato che si può dare un appalto per lavori minimi, di 4000 euro, e che poi si possono aggiungere una serie di altri lavori intervenuti in corso d’opera, sino ad arrivare a 100 mila euro, per pagare i quali adesso Sindaco e giunta non sanno come fare. Certo ci sarà qualcosa da grattare, da stornare, in relazione al maxi-finanziamento per il rifacimento dell’asilo nido, su progetto dell’ing. D’Arrigo, ma come spiegare alla commissione questi giri di denaro non autorizzati non sarà facile. Intanto visto l’inchiesta che si è abbattuta sul primo cittadino la ditta La Puma sta in stand-by mentre un nuovo soggetto, che sarebbe amico del sindaco De Luca e fornitore ufficioso di materiale, ne ha preso il posto.
Il resto alle prossime puntate, dove faremo nomi, cognomi e indirizzi di tutti gli uomini del presidente e tutte le delibere anomale. Alla faccia del siamo sereni!