Continuano a ritmo serrato le indagini ispettive del gruppo di inquirenti nominati dal Prefetto di Palermo per accertare eventuali irregolarità sugli atti amministrativi delle giunte che si sono avvicendate a Borgetto, e, in particolare, su quella del sindaco De Luca. Per chi ci avesse seguito, in particolare negli ultimi due-tre anni.
Noi abbiamo detto tutto. Sarebbe stato nell’ordine delle cose di chi è incaricato di fare indagini, controllare se i gravi reati che abbiamo denunciato corrispondessero a verità o se si trattava solo di notizie false e tendenziose e, in quest’ultimo caso, sarebbe stato doveroso e dignitoso, da parte delle persone di cui sono stati denunciati i misfatti, prendere le distanze, chiedere una rettifica o esporre denuncia per diffamazione. A parte qualche isolato e velleitario tentativo, non è stato fatto niente. Pertanto, onde evitare di ripeterci più volte, invitiamo i componenti di questa commissione e, in particolare, il vicequestore Siragusa, che dovrebbe conoscere bene quanto succede sul territorio, a visionare i nostri passati servizi su Borgetto. Qualcosa d’interessante si trova sempre.
Abbiamo deciso da tempo da che parte stare. Non ci servono le sentenze per appurare…
Ci provo, in un prato senza vegetazione, a piantare qualche albero di parole, di sogni…
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