Partinico continuano gli atti di microcriminalità, una donna parcheggia la propria autovettura in via Sant’Annuzza a Partinico, lascia la borsa sul sedile passeggero e dimentica di chiudere gli sportelli. Approfittando del momento di distrazione un ladro ha rubato la tracolla dalla macchina. Vittima un architetto che assistendo alla scena ha inseguito il malvivente che si è però dileguato velocemente. La donna per lo spavento si è sentita male tanto che è stato necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 che l’ha trasportata al pronto soccorso. L’architetto ha esposto denuncia ai Carabinieri della compagnia di Partinico che hanno avviato le indagini.
Furti di Energia, i Carabinieri della Stazione di Altofonte hanno tratto in arresto quattro persone, già volti noti alle forze di polizia: Giovanni RUSSO, ventiquattrenne, Giuseppe RUSSO, quarantatreenne, Fabio NASO, trentaseienne, Angelo MASSARO, cinquantaseienne. Per loro la doppia accusa: invasione di edifici e furto aggravato di energia elettrica.
I militari dell’Arma avevano organizzato un servizio con i tecnici dell’E.N.E.L., in quanto avevano il fondato motivo di ritenere che all’interno della palazzina, occupata abusivamente già nella primavera del 2013, vi fosse un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.
Infatti, arrivati sul luogo i Carabinieri hanno potuto constatare che tutte e quattro le abitazioni dello stabile erano prive di contatore ed erano alimentate con un allaccio abusivo, così da ingenerare una notevole dispersione di tensione a danno delle abitazioni limitrofe. I quattro, su disposizione dell’A.G. informata dai militari, hanno atteso agli arresti domiciliari il rito direttissimo. In quella sede il giudice ha convalidato gli arresti ed i quattro hanno, tutti, chiesto termini a difesa.
Contestualmente, i Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno tratto in arresto, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, GIAIMO Pietro, 38enne residente a Borgetto, coniugato, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine. I militari, intervenuti presso la sua abitazione, un appartamento ubicato nel centro abitato di Borgetto, constatavano che l’indagato, sprovvisto di contatore elettronico, mettendo in pericolo la pubblica incolumità, energizzava la propria abitazione tramite un allaccio abusivo alla rete pubblica, al fine di registrare un consumo di energia elettrica inferiore del 100% rispetto al dato reale, a danno della società erogatrice. L’area è stata rimessa in sicurezza da personale tecnico dell’Enel intervenuto sul posto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo, fissato per la mattinata di sabato 06 dicembre presso il Tribunale di Palermo.
Al termine dell’udienza tenutasi nella mattinata odierna presso il Tribunale di Palermo, è stata disposta la convalida dell’arresto e l’immediata scarcerazione di GIAIMO Pietro.
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