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14 novembre, pagina di diario

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Il nostro ironico diario del giorno

Oggi non vi parliamo né di sedie, che sono sempre in mezzo ai rifiuti, né di bellissimi, che, a furia di parlarne, sono diventati bruttissimi, né di monnezza, che, malgrado qualche piccolo passo, ancora rimane al suo posto. Basta. C’è di meglio. C’è un Consiglio comunale che si è concluso da poco con l’approvazione del PUT, ovvero del rivoluzionamento del piano traffico, con la destinazione a senso unico di tutto il Corso dei Mille. Ci sono state forti discussioni, e in gran parte motivate di chi sostiene che il transito degli automezzi dovrebbe avvenire dal Monumento alla rotonda per Alcamo, ma il piano redatto dall’ing. Tornatore prevede il contrario. E quindi tra una discussione e l’altra il PUT ha corso il rischio di  andare a PUT…. Tane. Per non perdere il finanziamento di 250 mila euro il piano è stato approvato, ma gli emendamenti saranno discussi lunedì prossimo. Una strana procedura, in verità, perché con gli emendamenti si potrebbe stravolgere quanto approvato. Il rischio è stato colto dal cons. Rao, il quale ha detto: “Non è che per non perdere 250 mila euro possiamo mettere il paese sottosopra!”. E così la cattiveria di oggi è che si potrebbe trattare di emer… damenti. Vedremo

Entro fine mese l’amministrazione dovrebbe decidere una risistemazione del personale, e in particolare degli otto caposettore, cinque dei quali, pur rimanendo figure apicali sarebbero accorpati in tre macrosettori, uno economico finanziario, per il quale si fa il nome del rag. Giuseppe Misuraca, uno che si occupa del personale, affidato a Maria Pia Motisi, e l’area tecnica affidata all’arch. Anna Maria Rizzo. Alla tirata delle somme non avremo le tre Marie, quelle del panettone, ma due Marie e un San Giuseppe. Al suo posto dovrebbe invece restare la dott.ssa Antonella Indelicato, al Comando dei Vigili Urbani. Auguri di buon lavoro.

Da Borgetto, di cui da tempo non ci occupiamo, arrivano soffiate che hanno bisogno di essere verificate. Tra le voci pare che il Ministero abbia, in una lettera inviata al magistrato, chiesto l’incanditabilità per l’ex sindaco De Luca, per il vicesindaco Spina, per il Presidente del consiglio Liparoto, per il vicepresidente Caruso e per Polizzi. Come ricorderete il magistrato aveva prescritto tutto o prosciolto tutti, ma il Ministero non ci sta, anche perché in tal caso non avrebbe senso la decisione di sciogliere il comune. E pertanto difficilmente vedremo questi soggetti alle prossime elezioni, ma si vocifera che potrebbe candidarsi a sindaco l’avvocato De Luca, fratello del sindaco. Insomma, da dove ti giri c’è sempre un De Luca, pure alla Regione Campania.

Dovrebbe essere in scadenza la presentazione della richiesta dei cantieri scuola. Pare che se ne chiederanno una decina, da destinare soprattutto alla ripavimentazione dei marciapiedi e delle strade deformate dalle radici degli alberi. Naturalmente c’è la corsa a mettere il cappello su ogni cantiere, da parte dei consiglieri comunali. Forse bisognerà estrarre a sorteggio il protettore del cantiere. Anche qua non possiamo che augurare buon lavoro a quelli che avranno voglia di lavorare e a quelli che staranno a guardare.

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Salvo Vitale

Salvo Vitale è stato un compagno di lotte di Peppino Impastato, con il quale ha condiviso un percorso politico e di impegno sociale che ha portato entrambi ad opporsi a Cosa Nostra, nella Cinisi governata da Tano Badalamenti, il boss legato alla Cupola guidata negli anni Settanta da Stefano Bontate.

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