Non scassateci i cabbasisi. In ricordo di Billy e Cherie
La prima volta che mio padre parlò di cabbasisi avevo circa quindici anni. Io non sono siciliano, ma lui si. Rimasi stupefatto dalla assurda bellezza di questa parola, così piacevole all’udito di un napoletano come me. Nella breve, ma intensa, storia di Telejato, tali organi risultano essenziali. E lungi dal parlare della sfrontatezza con cui la piccola emittente televisiva affronta certi temi, delle lotte continue contro la corruzione e la casta politica che tutto fa tranne che il proprio lavoro, del coraggio con cui il direttore Pino Maniaci si arma ogni giorno denunciando nomi e cognomi di mafiosi e malavitosi. No, oggi si parla di cabbasisi. E solo così si possono chiamare, COGLIONI, i mandanti dell’efferato omicidio, di un anno fa, dei due cani innocenti della famiglia Maniaci, Billy e Cherie.
Mi rivolgo a voi, mafiosi, vandali (come lo stesso Pino li chiamò, sdrammatizzando a suo modo la situazione), gente senza CABBASISI, siamo nel 2015 e voi utilizzate ancora metodi rurali, metodologie tipiche di gente che non sa fare nulla nella vita e per disperazione si avvicina al vostro mondo. Minchia, non è proprio la scelta più lucida e lungimirante che potete fare. Lungimirante perché non mi pare che storicamente parlando, i cattivi abbiano avuto vita facile, anzi, bunker, stress, mai un incontro galante, un viaggio… e poi un giorno all’altro la dovrai pur pagare, no? Lucida, invece perché bisogna essere per forza sotto effetti di qualche acido o allucinante per ideare il piano di ammazzare e impiccare due cani, e poi di chi? Del giornalista che vi combatte? Ma lo fate a posta? Chi è, Topo Gigio il mandante? Ah anche questa è un’altra bella storia. Si, perché dopo un anno esatto dall’atto intimidatorio vile e ignobile, ancora non si è riuscito a trovare il colpevole. In quel periodo Telejato si stava occupando del traffico di cocaina nel comprensorio, forse secondo alcuni mafiosi la libertà di informazione dipende da loro, ma forse non gli è molto chiaro che all’interno delle società sviluppate, il permesso per esprimere il proprio pensiero lo si chiede solo in certi ambiti. E un telegiornale non fa parte di questi ambiti. E i cabbasisi sono mancati anche agli esecutori materiali. Picchiare due cani, avvelenarli per poi raccoglierli e impalarli. Non ci vuole coraggio per queste azioni, ci vuole solo tanta sabbia nella testa per accettare un ordine del genere dal sottosviluppato di turno e metterlo in atto.
Augurandovi caldamente di sognare ogni notte Billy e Cherie che vi sbranano e successivamente vi impalano, vi informo che la redazione di Pino Maniaci si è quasi triplicata grazie a voi, che adesso non avete più un giornalista che vi combatte ma giovani, anziani, lavoratori (quelli veri, non voi, che sia chiaro), studenti e intere città. È grazie a voi che la gente parla di mafia associando la parola a morte e alla Sicilia, la vostra terra, quella che voi dovreste onorare e rispettare. Onore e rispetto non è solo il titolo di una soap opera di Mediaset, ma sono quei valori che dite che vi rappresentano maggiormente. Bene, io, noi, ma a dire la verità un po’ tutti, né vi onora né vi rispetta. Forse non ve ne siete accorti, ma siete una minoranza tangibile. Voi che vi dichiarate “mafiosi” (Luciano Leggio si rivolterebbe nella tomba), sarete al massimo 500 persone. E secondo voi, 500 persone circa fanno la differenza rispetto a milioni di esseri umani che occupano il territorio italiano?! È per colpa di gente come voi che questo mondo invece di andare avanti, regredisce. Cosa pensavate di fare ammazzando Billy e Cherie? Fermare un popolo intero? Telejato notizie ha più spettatori di quanti ne siete voi. Telejato notizie ha i cabbasisi.
A differenza delle altre tv, il telegiornale dal canale 273 è in mano a una persona umile che a fatica arriva a fine mese, incorruttibile e stakanovista. Una figura difficile da incontrare spesso. Gli ideali, quelli giusti, vengono prima di tutto. Ma c’è da dire che non siete gli unici a aver provato a fermarlo. Ci ha provato addirittura il Ministero dell’Interno, che proprio oggi staccherà il segnale di alcune emittenti locali, ma anche loro hanno fallito. Io spero che quello che ascolterete ogni giorno su Telejato Notizie vi infastidisca, vi dia fastidio al punto tale da incazzarvi con voi stessi e aprire gli occhi, guardare il mondo in un altro modo, intuendo che se io voglio fottere te, ci sarà sempre qualcuno che vorrà fottere me; che è meglio scendere con il proprio figlio con tranquillità in un parco piuttosto che stare attento che non ci siano spie o radio trasmittenti. Spero che un giorno riuscirete a capire che avere i cabbasisi significa essere responsabili e alzare la testa ai soprusi delle teste di minchia come voi. Uccidete persone, famiglie, bambini, questa terra fantastica e adesso anche i cani. Contenti voi…
Noi nel frattempo non li abbiamo dimenticati e non li dimenticheremo. Forse anche grazie al loro sacrificio, oggi Telejato è ancora accesa.
Telejunior – di Francesco Li Volti
La vigliaccheria è proprio il sentimento, se così si puo definire, che rende viva certa gente… gente che senza la violenza, equivarrebbe al nulla…. gente che nella vita non ha avuto nulla di bello…. ovviamente perché non è stata un grado di costruirsi qualcosa di bello, con le proprie attitudini, le proprie forze…. ecco allora che impugnare un’arma oppure imprimere violenza su un essere indifeso, fa sentire forti…. gratificati….. ma per cosa? Ma cosa sitlete voi che agite così? Siete merda…. siete feccia….. quella feccia che se si riuscisse a far sparire, si potrebbe star meglio tutti….. perché tanto, diciamocelo pure….. chi vi ha messi al mondo… chi vi ha cresciuti.. è come voi, o ancora peggio…m renderemo quindi conto che siete davvero una minoranza e la vostra vita non interessa a nessuno… quei poveri cani VALEVANO molto ma molto più di voi… noi tutti li ricordiamo ancora…. a voi…. quando vi toglierei per sempre dai CABBASISI… Non ci penserà più nessuno…..