Due anni senza Francesco Buzzotta
Due anni fa ci lasciava Franco Buzzotta. Il ricordo di Telejato
Sono passati due anni dal tragico incidente stradale in cui ha perso la vita Francesco Buzzotta, storico collaboratore di Telejato. Oggi non vogliamo parlare di quel pomeriggio terribile ma della bella persona che era Franco. Un uomo gentile, onesto, che non faceva mai sentire la sua mancanza all’interno della nostra redazione. Lavorava con la serietà di un professionista, scriveva i titoli e li registrava, dava la voce ai servizi del nostro telegiornale. È rimasto a Telejato sempre, anche quando su questa emittente si è abbattuta la bufera mediatica e giudiziaria su Pino Maniaci, perché credeva nell’importanza di una televisione libera attraverso cui comunicare il suo pensiero e dare il suo contributo per il miglioramento della sua Sicilia, in particolare della sua Partinico. Quella città che difendeva a spada tratta, dalla mafia e da ogni tipo di malaffare, dalla mala politica e dall’inquinamento. Lo faceva scrivendo, parlando, scendendo in piazza quando occorreva farlo. Memorabile il suo contributo alla causa ambientalista, sempre pronto a sostenere le lotte del Patto per la Salute e l’Ambiente, accanto agli scomparsi Nino Amato e il prof. Ciravolo, e quelle di Legambiente, a fianco del compianto Gino Scasso.
Due anni fa non abbiamo perso un semplice collaboratore ma un amico vero, sincero. Ci manchi, Franco. Ci manca la tua chiamata a metà mattinata, quando ci dicevi: “Arrivo, accendete il computer”. Ci manca quella chiacchierata tra un’intervista e un’altra. Ci manca la tua voce in onda e a volte sembra ancora di sentirla mentre lavoriamo. Ma poi ci voltiamo e quella postazione è vuota, il microfono sul tavolo, il monitor spento. Tu non ci sei ma ti sentiamo sempre vicino. Oggi più forte degli altri giorni. Ciao Franco, grazie per i bei momenti passati insieme.